Gli Stati Uniti offrono un sistema politico stabile, un sistema giuridico imparziale, regole di diritto certe, bassa burocrazia, infrastrutture e servizi sviluppati, una logistica impeccabile e un settore pubblico efficiente. Non solo: gli Usa si stanno avviando verso l’indipendenza energetica, un fatto che cambierà radicalmente - e certamente in meglio - le prospettive dell’economia americana già nel corso dei prossimi cinque anni.
«Con una crescita del Pil che punta al 3%, un’inflazione non ancora al 2% e una disoccupazione alle soglie del 4% - dichiara Lucio Miranda, presidente di Export Usa - gli Stati Uniti si riconfermano un’economia solida e in espansione. Gli Usa, però, sono un mercato facile solo all'apparenza: un mercato aperto, è vero, ma con una concorrenza spietata. Un mercato che richiede velocità di esecuzione e di decisione. Un mercato enorme, con differenze abissali tra un territorio e l'altro. Le aziende italiane che approcciano gli Stati Uniti per la prima volta hanno tutte (o quasi) la stessa convinzione, assolutamente errata, che si tratti di un paese molto simile al nostro. E questa idea può portare a sottovalutare le diversità che ci sono e che rischiano di non far decollare trattative commerciali, l’acquisizione di ordini o la nascita di partnership strategiche. Per provare a delineare i trend emergenti nell’economia e nella società americana, illustrare le differenze del modo di “fare business” tra Stati Uniti e Italia, fornire gli strumenti per sviluppare una strategia di successo per entrare negli Stati Uniti e analizzare i tecnicismi delle operazioni di importazione, vendita e gestione tipici del mercato americano abbiamo organizzato, insieme con Unindustria Reggio Emilia e Cis Scuola per la gestione d’impresa, un corso rivolto a imprenditori, export manager, marketing manager che si svolgerà 7-14-21-28 maggio 2018».
I primi passi verso gli Stati Uniti, il decalogo di Export Usa:
1. Il mio prodotto va bene per il mercato americano? È fondamentale avere un prodotto adatto per il mercato a cui ci rivolgiamo. Non è detto che se ha avuto successo in Italia, debba averlo necessariamente anche Oltreoceano.
2. Chi sono i miei concorrenti diretti? Non possiamo pensare di entrare in un mercato straniero senza conoscerlo a fondo e senza sapere chi sono i nostri competitor, i loro punti di forza e i loro punti di debolezza.
3. Quale è il prezzo di riferimento? Scegliere il prezzo di vendita sbagliato può essere fatale. È importante avere una strategia ben definita e conoscere i prezzi medi di vendita dei prodotti simili per evitare di essere fuori mercato.
4. Ho tutte le certificazioni che servono? I prodotti che devono essere venduti negli Stati Uniti spesso necessitano di certificazioni specifiche di cui dobbiamo tenere conto quando vogliamo esportare. Per i prodotti alimentare, ad esempio, occorre essere a norma con quanto previsto dalla Fda – Food and Drug Administration.
5. Come si svolge il processo d’acquisto tipico per il mio prodotto? Cosa spinge il consumatore ad acquistare il mio prodotto? Quale bisogno soddisfa? E cosa posso offrire di più rispetto ai competitor?
6. Il prodotto richiede assistenza pre o post vendita? Se la risposta è sì, dobbiamo predisporre una rete di customer service in loco che possa supportare e guidare i clienti.
7. Ha senso spedire la merce direttamente dall’Italia? Può essere che spedire direttamente dall’Italia si riveli troppo oneroso in termini economici e di tempo. Se così fosse, potrebbe essere necessario produrre direttamente in loco oppure più semplicemente avere un magazzino negli Stati Uniti.
8. Quali sono i canali di vendita azionabili per il mio prodotto? È indispensabile sapere se è meglio vendere il prodotto online oppure in uno store fisico. In questo secondo caso, sarà fondamentale scegliere la location più adatta.
9. Esistono possibilità di cross/up selling? Cosa posso offrire di più al cliente che ha scelto il mio prodotto? Posso creare dei pacchetti specifici per fidelizzarlo?
10. Quali spazi esistono per innovazioni di prodotto o di processo? Come posso rendere il mio prodotto più innovativo e quindi più accattivante per il mercato americano?
Per maggiori informazioni:
https://www.exportusa.us/corsi-internazionalizzazione-impresa-2018.php
Tel.: 0522.232965
elisabetta.bonacini@cis-formazione.it.
A maggio un corso, organizzato con Unindustria Reggio Emilia e Cis Scuola per la gestione d’impresa, per dare alle aziende italiane tutti gli strumenti necessari per investire negli Stati Uniti
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