Business game, dimostrazioni con i robot, casa intelligente,
brain computer interface, gestione e ottimizzazione degli investimenti, sono solo alcune delle numerose attività che il Diag (Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale) Antonio Ruberti, in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, presenta in occasione della terza edizione di
Opendiag, aprendo le porte alle scuole secondarie di secondo grado e a tutti coloro che sono interessati a partecipare.L'iniziativa offre l'opportunità di conoscere i percorsi formativi in italiano e in inglese, di visitare i laboratori e di partecipare alle attività. Gli studenti, i ricercatori e il personale del Diag saranno a disposizione per interagire con i visitatori fornendo informazioni utili per intraprendere unacarriera accademica di qualità.Il Dipartimento è un centro di eccellenza nella ricerca e nella didattica. Vi operano gruppi di livello internazionale nelle aree del management, dell'informatica e dell'automatica. Ogni anno si pubblicano centinaia di articoli in riviste scientifiche internazionali e in atti di conferenze; i membridirigono prestigiose istituzioni e organizzano eventi scientifici di alto profilo, con premi e riconoscimenti a livello internazionale. Da trent'anni collaborano con altre Università, istituti di ricerca e aziende in Italia e nel mondo.Il Diag riunisce tre aree scientifico-disciplinari - Ingegneria automatica, Ingegneria gestionale e Ingegneria informatica - che più di altre si sono contraddistinte nel processo di cambiamentoculturale e nell'innovazione dei saperi. Si formano così ingegneri con sbocchi professionali nelle industrie, nella pubblica amministrazione e nelle università. Allo scopo di favorire l'internazionalizzazione, il Dipartimento offre l'opportunità di seguire quattro corsi di laurea magistrale completamente in lingua inglese.Inoltre propone master di secondo livello, corsi di alta formazione e programmi di dottorato di ricerca. Numerosa è la presenza di studenti, dottorandi, ricercatori e ospiti stranieri. È possibile seguire l'evento in diretta radiofonica trasmessa da RadioSapienza, oggi, dalle 9 alle 18.