venerdì 8 gennaio 2016
L’incentivo è rivolto ai giovani e alle donne che vogliono avviare una micro o piccola azienda. Dalle ore 12 del 13 gennaio 2016, sul sito di Invitalia (nella foto l'ad Domenico Arcuri), sarà possibile presentare le richieste di finanziamento.
COMMENTA E CONDIVIDI
Al via Nuove imprese a tasso zero, l’incentivo di Invitalia rivolto ai giovani e alle donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa. Dalle ore 12 del 13 gennaio 2016, sul sito www.invitalia.it, sarà possibile presentare le richieste di finanziamento per ottenere le agevolazioni attive sull’intero territorio nazionale. La procedura è interamente digitale.Invitalia esaminerà le domande in base all’ordine cronologico di presentazione ed effettuerà anche un colloquio con gli aspiranti imprenditori.Queste agevolazioni rappresentano la versione 'rinnovata' della misura Autoimprenditorialità (il vecchio decreto legislativo 185/2000, Titolo I), modificata e aggiornata dal ministero dello Sviluppo economico (regolamento 140/2015), per dare nuovo impulso alle agevolazioni e allinearle con il programma di governo di sostegno all’occupazione, in particolare femminile e giovanile.“Con la crisi economica - ha dichiarato Domenico Arcuri, ad di Invitalia - è cambiato il modo in cui la domanda e l'offerta di lavoro si incontrano. I nostri figli sempre più dovranno inventarsi un lavoro, dunque dobbiamo adeguare i nostri strumenti"."L’inclusione del target femminile, l’opportunità di presentare domanda per i finanziamenti che viene offerta ai gruppi di persone fisiche non ancora costituite in società, la snellezza delle procedure, sono tutti elementi che contribuiscono a dare concretezza al nuovo incentivo messo in campo dal governo per creare nuove imprese e, quindi, occupazione", ha aggiunto.Gli incentivi si rivolgono alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne. Le imprese devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda. Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che poi costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.Gli incentivi finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e consistono in un finanziamento agevolato senza interessi (tasso zero) della durata massima di otto anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.Questi i settori agevolati: produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli; fornitura di servizi alle imprese e alle persone; commercio di beni e servizi; turismo.Ma rientrano nell'agevolazioni anche i seguenti settori, considerati di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile: filiera turistico-culturale, intesa come attività per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché per il miglioramento dei servizi di ricettività e accoglienza; innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: