lunedì 29 settembre 2014
Comincia un road show per dare gambe al progetto #diamolavoroalleambizioni finanziato con 10 milioni di euro
COMMENTA E CONDIVIDI
Al via le azioni nelle scuole, nelle università e nelle aziende per dare gambe al progetto #diamolavoroalleambizioni annunciato da Adecco Italia in maggio, che prevede un investimento dedicato di 10 milioni di euro in formazione per creare 100mila opportunità di lavoro. In un road show che nei prossimi venti giorni, a partire da domani, toccherà Milano, Roma e Padova, Adecco presenterà l’esito del lavoro svolto per sensibilizzare e ottenere il coinvolgimento di centinaia di aziende. Nell’arco di soli tre mesi, circa 800 aziende si sono impegnate per il successo di interventi a scopo formazione e inserimento lavorativo in collaborazione con Adecco Italia.Grazie alla collaborazione con il proprio network di aziende clienti, università e istituti scolastici in Italia, gli interventi potranno creare quel raccordo tra scuola e mondo del lavoro che spesso manca nel nostro Paese e che è all’origine del mancato incontro tra competenze offerte dal mondo dell’istruzione e quelle richieste dal mercato del lavoro: circa il 44% delle aziende in Italia, infatti, lamenta la difficoltà di reclutare giovani con le competenze richieste.“Il mercato del lavoro è ancora oggi difficile, sia in Italia sia in Europa. Tuttavia ci sono aziende italiane che crescono, investono e innovano e non riescono a trovare giovani che siano in grado, per competenze, attitudini e ambizioni, di dare un contributo ai loro programmi di sviluppo. Questa difficoltà è all’origine di circa un terzo della disoccupazione giovanile oggi in Italia”, spiega Federico Vione, Ad di Adecco Italia. “Noi ci siamo impegnati a contribuire in modo determinante, favorendo la collaborazione tra pubblico e privato che è necessaria, a incidere  su questa variabile negativa, di natura strutturale, del mercato italiano”.Gli ambiti di intervento abbracciano 4 fasi del processo che porta i giovani a sviluppare ambizioni e identità professionale: orientamento al lavoro e sviluppo di soft skills nelle scuole superiori, costruzione di contatti e progetti con le aziende prima della conclusione del ciclo scolastico nelle scuole professionali e nelle università, formazione direttamente nelle aziende, valutazione e certificazione delle soft skills dei giovani inseriti nelle aziende.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: