Un addetto alle pulizie al tempo del Covid - Ansa
A fronte del massiccio utilizzo del lavoro svolto a distanza, comunemente indicato come “smart working” o “lavoro agile”, Adapt - associazione senza fini di lucro fondata nel 2000 dal giuslavorista Marco Biagi - ha ritenuto necessario fare chiarezza su come sia possibile garantire e gestire la salute e la sicurezza dei lavoratori che, sempre più spesso e in forza di diverse forme di lavoro da remoto, svolgono l'attività lavorativa lontano dai tradizionali contesti di lavoro (delimitate delle mura delle imprese) e fuori dalla disponibilità giuridica del datore di lavoro. Quali obblighi (e responsabilità) hanno i datori di lavoro? Quali nuovi rischi emergono a causa della nuova modalità di organizzazione “smart” del lavoro? Per quanto riguarda il lavoro agile, l’art. 22, l. n. 81/2017, è sufficiente per esaurire l’obbligazione di sicurezza che grava in capo al datore di lavoro? Queste sono solo alcune delle domande che quotidianamente gli addetti ai lavori si pongono. Per rispondere a questi bisogni, nell'ambito del progetto di ricerca Il Testo Unico di salute e sicurezza sul lavoro e la tutela assicurativa alla prova della IV rivoluzione industriale (realizzata dal Centro studi Deal dell’Università di Modena e Reggio Emilia insieme con Fondazione Adapt, con il co-finanziamento di Inail), è stata prodotta una guida operativa open access per l’empowerment di imprese e sindacati finalizzata a orientare la pratica degli operatori della salute e della sicurezza nei nuovi ambienti di lavoro.
Dopo aver chiarito gli aspetti definitori che spesso generano confusione anche tra gli esperti della materia, il manuale affronta il complesso quadro normativo in materia di salute e sicurezza che governa anche la fattispecie del lavoro agile il quale, a seconda di come viene svolto, prevede o meno l'applicazione di alcune disposizioni contenute all'interno del Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Oltre a una ricognizione sui rischi che emergono nei nuovi ambienti di lavoro e sulla relativa gestione, all'interno del manuale sarà possibile consultare alcune buone pratiche presenti nella contrattazione collettiva selezionate per ogni aspetto esaminato.