lunedì 16 aprile 2012
​Dal merchandising realizzato con materiali di recupero destinati alle discariche, alla depurazione delle acque potabili, all’editoria specializzata su tematiche ambientali.
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​Ambiente a 360°: dal merchandising realizzato con materiali di recupero destinati alle discariche, alla depurazione delle acque potabili, all’editoria specializzata su tematiche ambientali. Sono alcune delle aree di intervento delle aziende e degli enti che hanno aderito a Uno stage per la Terra: l’iniziativa di Actl – Sportello Stage che offre opportunità di stage in materia ambientale. Tra maggio e ottobre 2012 i giovani che si candideranno per gli stage, tra le diverse opportunità, potranno fare un’esperienza giornalistica su tematiche ambientali nella redazione di un periodico o di un portale; partecipare a progetti  per lo  sviluppo e l’ attivazione di servizi di Mobilità Sostenibile, sviluppare iniziative di webmakleting e di comunicazione web su tematiche dell’ecodesign.   Hanno aderito al progetto, tra le altre: Gse - Gestore dei servizi energetici, IWM CEASA, MobilityLab, Muoversi, Sciolla Company. I giovani interessati a fare un’esperienza di stage presso le aziende e gli enti che partecipano al progetto possono consultare le posizioni disponibili e le modalità di partecipazione che saranno on line sul sito www.sportellostage.it a partire dal 21 aprile 2012. Perché aderire all’iniziativa “Uno stage per la terra”? Lo abbiamo chiesto alle aziende partner del progetto:
“La motivazione che ci ha spinto ad aderire con vivo entusiasmo anche quest’anno a questa iniziativa, è la piena sintonia della stessa con la nostra mission aziendale. Il Gse è infatti da sempre impegnato nella promozione e incentivazione delle fonti rinnovabili di energia, nel suo uso razionale e responsabile, nonché nell’incremento dell’efficienza nell’impiego delle fonti energetiche primarie.  Per raggiungere tali obiettivi, oltre alla tradizionale gestione dei meccanismi di incentivazione, il Gse è costantemente impegnato nella promozione dello sviluppo sostenibile, attraverso un’azione formativa volta a diffondere la conoscenza e l’utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili con numerose attività di carattere formativo e informativo quali progetti pilota per le scuole, corsi, seminari e convegni, sia in ambito nazionale che internazionale, che contribuiscano a diffondere una cultura dell’energia compatibile con le esigenze dell’ambiente. Per continuare a promuovere tale filosofia, il Gse focalizza la sua attenzione sulla “Green Generation” una nuova generazione di giovani promettenti che grazie allo stage si affacciano alla nostra realtà aziendale per vivere una significativa esperienza di training on the job e di formazione specialistica”, Gse – Gestore dei servizi energetici.
 “Partecipiamo all’iniziativa perché crediamo nel rispetto della terra e dell’uomo, lavoriamo per rafforzare le economie locali e per promuovere un sistema di produzione più sostenibile, sano e pulito”, Sciolla Company Srl “L’edizione “Uno Stage per la Terra” è attrattivo per MUOVERSI perché permette all’azienda di prendere contatto con giovani interessati ad affrontare tematiche ambientali e sostenibili in maniera concreta e attiva” MUOVERSI “L’obiettivo dell’iniziativa e’ perfettamente in linea con l’attività e i contenuti della rivista: da sempre Mobility Lab tratta tematiche legate alla sostenibilità ambientale e in particolar modo al tema della mobilità”,  MobilityLab  “La IWM da 30 anni si occupa del trattamento e depurazione delle acque potabili ed è da sempre impegnata nella distribuzione di prodotti di alta affidabilità che possano migliorare la qualità dell’acqua, nell’ambito  domestico e in quello pubblico, e di conseguenza la qualità della vita. Come consumatori si può fare molto, scegliere prodotti sempre più eco-compatibili, sia nel processo produttivo, sia durante l’utilizzo, sia nello smaltimento del rifiuto prodotto. Scegliere un impianto di depurazione IWM vuol dire migliorare la qualità della propria vita, utilizzando acqua pura certificata per tutti gli usi domestici, e quella dell’ambiente, eliminando il problema di trasporto, smontaggio, e smaltimento delle bottiglie di plastica.  Diventa  necessario pensare a come utilizzare i nostri scarti, i nostri rifiuti, in modo virtuoso, così da rispettare sia noi stessi che la Terra che ci ospita, senza dimenticare le possibili ricadute occupazionali per i nostri giovani” IWM CEASA. 
 
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