Il piano industriale di Linea Group Holding (Lgh) al 2020, che di A2A ha di recente rilevato il 51%, prevede una forte crescita dell'Ebitda da 79 milioni nel 2015 a 120 milioni nel 2020; sinergie attese, a regime, pari a circa il 15% dell'Ebitda 2015 di Lgh; investimenti complessivi pari a 242 milioni e una posizione finanziaria netta nel periodo prevista in riduzione di circa 100 milioni. È quanto si legge in un comunicato della società, di cui indirettamente i Comuni di Cremona, Crema, Lodi, Pavia e Rovato, detengono il 49%.Tra gli altri punti qualificanti del piano ci sono il mantenimento delle sedi territoriali e la salvaguardia dei livelli occupazionali, con
100 nuove assunzioni entro il 2020."Gli obiettivi industriali del piano sono sicuramente sfidanti, ma coerenti con le reali potenzialità di Lgh e delle sue società e in linea con i contenuti della partnership A2A-Lgh", spiega nella nota l'ad,
Massimiliano Masi.