Tre giorni dedicati al placement, all’orientamento post universitario, al mondo del lavoro e delle professioni. Tre giorni, da martedì 24 a giovedì 26 ottobre, raccolti in un unico evento, Univerò 2017: il festival dell’orientamento voluto da Università di Verona e da Esu di Verona, giunto alla sua terza edizione, che si sviluppa, in particolar modo, nel polo universitario scaligero di Santa Marta. Un format dedicato ai giovani e unico a livello nazionale.
Univerò è un progetto che congiunge e supera iniziative simili pensate per l’orientamento. Non il tradizionale career day (che comunque ci sarà), oltre alle conferenze e agli incontri con i responsabili risorse umane di aziende top italiane e internazionali, Univerò è un vero festival dell’orientamento, unico nel suo genere. Tre giornate, decine di eventi ogni giorno, di incontri, colloqui e esperienze. Univerò permetterà ai giovani di avere un’idea un po’ più precisa sul mondo del lavoro, di quali sono le professioni di cui c’è bisogno e i percorsi formativi migliori da intraprendere. Durante il festival, infatti, si potranno seguire sessioni di orientamento a una efficace ricerca del lavoro, workshop di approfondimento sul tema delle professioni e dell’autoimprenditorialità. Sarà possibile incontrare testimonial di grandi e piccole aziende, seguire le presentazioni aziendali e lasciare il proprio curriculum nel corso del recruiting day o partecipare all’open day dei corsi post laurea e perfezionamento dell’Ateneo. Una delle novità di quest’anno saranno inoltre gli eventi serali, in programma il 23 e 24 ottobre e aperti a tutta la città. Dialogheranno fra loro i protagonisti del mondo della cultura che racconteranno il ruolo delle professionalità impegnate nella valorizzazione del patrimonio culturale del territorio.
Tanti gli ospiti e testimonial presenti in questa terza edizione: si comincia martedì con il presidente di Enea Federico Testa che parlerà delle nuove professioni create e ricercate dalla Green Economy; sempre martedì mattina si affronterà il tema del turismo e delle professionalità a esso legate e ci sarà un focus di approfondimento, nel tavolo istituzionale con il sottosegretario Pier Paolo Baretta, sull’Industria 4.0. Sarà poi la volta delle professioni legate alla cultura e ai beni culturali: interverranno tra gli altri Christian Greco, Direttore del Museo Egizio di Torino, e Massimo Bray, Direttore Generale Treccani. Il giorno seguente sarà dedicato al Legal Day: si parlerà del professionista in ambito legale e finanziario e del percorso da seguire per specializzarsi nei diversi settori. Inoltre saranno presenti alcune grandi aziende che con i propri responsabili Hr racconteranno il passaggio dal locale a globale. Imprenditorialità nelle start up e carriere internazionali saranno al centro degli eventi di giovedì 26, contemporaneamente, l’attrice Matilda De Angelis e il conduttore e documentarista Luca Rosini dialogheranno sull’infotainment e sulle professioni a esso legate.
La giornata conclusiva vedrà fra i testimonial i medici di Medici Senza Frontiere che racconteranno le loro esperienze e porteranno #Milionidipassi Experience un’installazione multimediale ed esperienziale dedicata alle persone in fuga: indossando visori di ultima generazione, sarà possibile vedere scene a 360 gradi per una totale immersione negli estenuanti viaggi via terra e via mare, realizzata per poter "vivere" la realtà di milioni di persone che oggi nel mondo sono costrette a lasciare i loro paesi a causa di guerre, violenze, povertà. Protagonisti dell’ultima giornata saranno infine personaggi celebri dello sport: Josefa Idem e Demetrio Albertini durante l’evento “Il futuro dello sport” parleranno di discipline sportive e della professionalità di chi lavora a stretto contatto con gli atleti.
«Dopo il successo delle prime due edizioni - spiega Nicola Sartor, rettore dell'Università di Verona - il nostro Ateneo torna a ospitare Univerò, un modo non convenzionale di fare placement, costruendo eventi e occasioni di relazioni per i nostri studenti e neolaureati. Siamo ben consapevoli che, pur essendo il tasso di occupazione dei laureati nell’Università di Verona maggiore rispetto alla media nazionale, come Ateneo occorre impegnarsi per aiutarli a chiarirsi le idee e qualificarne le scelte professionali. Siamo grati anzitutto all’Esu di Verona, che sostiene Univerò, e ai partner aziendali ed istituzionali che vi prendono parte: mi auguro che i nostri studenti sappiano cogliere il valore e approfittino delle occasioni dentro Univerò».
«Creare strumenti di orientamento da mettere a disposizione degli studenti per aiutare i laureati a inserirsi nel mondo del lavoro rientra tra le mission assegnate all'Esu - conclude Francesca Zivelonghi, commissario straordinario Esu di Verona -. È per questo che abbiamo rinnovato la collaborazione con l’Ateneo per Univerò 2017, facendoci carico dei costi di realizzazione dell'evento, e che abbiamo voluto impegnarci direttamente dando vita anche a 4Job, l’ufficio placement dell’Esu che da settembre funziona a pieno regime. Talvolta esiste un gap, al termine degli studi, che non è facile colmare: noi vogliamo fornire gli strumenti per raggiungere importanti traguardi anche dopo l’Università».
Dal 24 al 26 ottobre, l'Università dedica tre giorni al placement, alla formazione post universitaria, al mondo del lavoro e delle professioni
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