Iniziare a investire in professionalità dedicate alla raccolta fondi e capire come valorizzare l’immenso patrimonio relazionale di cui ogni scuola dispone apre nuove possibilità per realizzare progetti, interventi di adeguamento delle strutture, acquisto di nuove attrezzatture e miglioramento della didattica.Il drastico calo dei finanziamenti pone oggi più che mai l’esigenza anche per le scuole di trovare nuovi sostenitori. Sono sempre di più le scuole che stanno diventando centri di riferimento per il territorio e la comunità, oltre che luoghi di formazione per i ragazzi, anche grazie all’attivazione di processi di raccolta fondi. Il dibattito su come e perché anche il mondo della scuola debba fare fundraising si è acceso negli ultimi tempi e in Italia si registrano già le prime esperienze di successo non solo di scuole pubbliche ma anche private.Secondo gli ultimi dati dell’ultimo Censimento dell’Istat, è in aumento la presenza della cooperazione sociale in campo educativo, soprattutto nell’erogazione di servizi in area prescolare (asili nido e scuole dell’infanzia). Le cooperative sociali attive nell’ambito dell’istruzione e della ricerca sono 899 per un totale di quasi 16mila addetti, in particolare quelle che operano esclusivamente nell’ambito dell’istruzione primaria e secondaria sono 748 e coinvolgono più di 13mila addetti. Come sottolinea
Paolo Venturi, direttore di Aiccon: "Nel settore educativo la qualità si sostiene attraverso dei processi di co-produzione con la comunità e gli stakeholder, in questo senso fare fundraising rappresenta non solo una necessità ma anche un’opportunità per la scuola".Per questo, The Fund Rraising School, prima scuola italiana dedicata alla formazione sulla raccolta fondi promossa dall’area Alta Formazione di Aiccon, promuove il corso Scuola e Fundraising che si terrà il
21 e 22 luglio 2014 all’Università di Bologna, sede di Forlì.Il corso sarà coordinato da Marianna Martinoni e Martina Bacigalupi con la partecipazione di Natascia Astolfi e Guglielmo Apolloni di School Raising (la prima piattaforma di crowdfunding per la scuola). Il corso è rivolto a scuole pubbliche, cooperative sociali ed enti ecclesiastici che gestiscono scuole private, a dirigenti scolastici, insegnanti e associazioni di genitori. L’obiettivo è fornire gli strumenti per il reperimento di risorse finanziarie alternative ai finanziamenti pubblici al fine di creare, anche nella scuola, un maggior spirito imprenditoriale, in grado di raccogliere risorse e investirle adeguatamente per un forte impatto sulla formazione dei propri alunni.Il programma e la scheda di iscrizione sono pubblicati sul sito
www.fundraisingschool.it.