lunedì 3 agosto 2015
Suddivide le ore di lavoro tra più famiglie, parcellizzando il contratto domestico. Nel capoluogo emiliano è una realtà da cinque anni. Sono 53 i condomini che hanno aderito all'iniziativa che punta ora ad altre città, tra cui Torino, Verona, Milano, Firenze Roma, Messina.
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Una sola badante all'interno di un condominio, che suddivide le ore di lavoro tra più famiglie, parcellizzando il contratto domestico di colf e badante in quote. È la badante di condominio e a Bologna è realtà da cinque anni, grazie al progetto lanciato da Confabitare. Sono 53 i condomini che hanno aderito all'iniziativa che dopo Bologna punta ora ad altre città, tra cui Torino, Verona, Milano, Firenze Roma, Messina.Ecco come funziona. "La nostra associazione si occupa del reperimento delle badanti, del loro coordinamento, oltre che delle pratiche relative alla assunzione e alla preparazione delle loro buste paga - spiega il presidente nazionale di Confabitare Alberto Zanni -. Ogni famiglia paga le ore della badante pro quota, per cui a fine mese il costo è pari a circa 200-250 euro contro gli 800-1.000 euro di un impegno a tempo pieno".Praticamente l'intera giornata lavorativa della badante è fatta da tanti part time quante sono le persone per cui lavora. Questa soluzione permette all'anziano di utilizzare la badante per il tempo di cui ha realmente bisogno, e consente altresì alla badante di ottimizzare il proprio lavoro non perdendo tempo in spostamenti da una parte all'altra della città, svolgendo anche le stesse mansioni per più persone contemporaneamente come fare la spesa o altre commissioni. Oltre questo c'è da considerare anche un altro aspetto positivo ossia la reperibilità costante durante tutta la giornata in quanto la badante è comunque sempre presente all'interno del condominio.
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