Un miliardo di dollari. A tanto ammonta l'investimento che Fiat ha messo in campo per la nuova Chrysler 200, il modello su cui la Casa di Auburn Hills puntaper affermarsi nell'importante, ma anche affollato, segmento delle vetture 'Mid-Sized'. Cosa che gli consentirebbe di fare un notevole balzo in avanti nelle vendite sul mercato Usa.
La nuova media, primo modello ad essere commercializzato dopo la completa acquisizione di Chrysler da parte di Fiat, è una delle anteprime mondiali più attese del Salone di Detroit e sarà in vendita negli Stati Uniti dalla metà del 2014 andando a competere nell’importante segmento “entry-luxury” quello, in Usa, della Volkswagen Passat e della Ford Fusion.
La 200C per Fiat-Chrysler rappresenta una vera svolta per le qualità estetiche e per le caratteristiche della meccanica e degli equipaggiamenti elettronici, dai 64 dispositivi di assistenza alla guida, tra cui il sistema che che arresta l’auto in caso di rischio di collisione e l’esclusivo freno di stazionamento elettronico con Safe Hold, che blocca l’auto se il guidatore apre la porta o slaccia la cintura quando il cambio non è in folle o in parcheggio.
Prima vettura di questa categoria ad essere dotata di serie di trasmissione automatica a 9 rapporti, la nuova Chrysler 200, che deriva meccanicamente dalla recentissima Jeep Cherokee, a sua volta nata sulla piattaforma modulare su cui sono state costruite Alfa Romeo Giulietta e Fiat Viaggio, potrebbe sbarcare anche in Europa non più con il marchio Lancia ma con quello Chrysler. E qui il confronto diretto sarebbe con le medie “premium” targate Mercedes, Bmw e Audi.
Ma non basta. Chrysler gioca due 'jolly' con la nuova 200: il fatto di utilizzare quello che è stata definita un Alfa Romeo-based chassis (poichè è costruita sulla piattaforma CUS-Wide, la stessa della Giulietta e della Jeep Cherokee) e la possibilità di essere richiesta in variante con quattro ruote motrici, dotate però di un sistema che elimina ogni collegamento con il retroreno (per non sprecare energia) quando la trazione integrale non serve.
La nuova Chrysler 200 viene prodotta nello stabilimento di Sterling Heights in Michigan (che era destinato alla chiusura) e l'investimento ha riguardato anche la nuova linea di verniciatura e una linea di montaggio della carrozzeria completamente robotizzata.