All'Angelus dell'8 marzo, in occasione della Giornata
internazionale della donna, Papa Francesco ha rivolto "un
saluto a tutte le donne che ogni giorno cercano di costruire
una società più umana e accogliente", e "Voices of Faith" ha
premiato in Varicano due organizzazioni femminili famose per il
loro impegno umanitario.
La cerimonia di assegnazione del
premio "Donne, seminatrici di sviluppo" si è svolta nella
Casina Pio IV e a riceverlo sono state due organizzazioni, una
di donne cristiane del Nicaragua (Caritas Nicaragua) e una di
rifugiate siriane e palestinesi in Libano ("Basmeh and
Zeitooneh", sorriso e olive).
Una nota afferma che Papa Francesco ha
ispirato l'iniziativa "dimostrando di volere accrescere la
presenza delle donne nella Chiesa". L'intento di "Voices of
Faith" è infatti puntare i riflettori "su vicende che
descrivono il lavoro delle donne cattoliche nella Chiesa,
ponendo in luce come queste ultime abbiano fatto e possano fare
tanto non solo per la Chiesa, ma per l'umanità tutta". Con lo
slogan, "tutte le voci contano", l'iniziativa si batte dunque
"perchè sia dato ascolto alla voce delle donne".
In pratica si
vuol promuove una "narrazione di storie che costituirà per le
donne cattoliche, particolarmente assenti in passato,
un'opportunità di far conoscere le proprie istanze",
caratterizzata dalla premiazione di due progetti internazionali
a favore delle donne.
"Voices of Faith" è una costola della "Fidel Goetz
Foundation", e coinvolge anche "Caritas internationalis" ed
altre organizzazioni cattoliche, come il Servizio dei gesuiti
per i rifugiati (Jrs), in Africa, Asia e America Latina, per
sviluppare programmi al servizio dei poveri e degli emarginati.
Mantiene inoltre un dialogo attivo con il Vaticano su questioni
che interessano le donne, come il diritto a una maggiore
autorità dentro e fuori la Chiesa.