martedì 15 novembre 2011
​Don Paolo Brogi, il segretario dell'arcivescovo di Firenze ferito dieci giorni fa da un colpo di pistola, è tornato a casa. Ad accoglierlo i suoi amici e collaboratori degli uffici di curia che lo hanno salutato con uno striscione con la scritta "Bentornato a casa" appeso su una colonna del cortile, a pochi metri dal luogo dove è stato colpito.
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Don Paolo Brogi, il segretario dell'arcivescovo di Firenze monsignor Giuseppe Betori ferito da un colpo di pistola, è tornato a casa, in arcivescovado. Ad accoglierlo, dopo il ferimento di dieci giorni fa, i suoi amici e collaboratori degli uffici di curia che lo hanno salutato con uno striscione con la scritta "Bentornato a casa" appeso su una colonna del cortile, a pochi metri dal luogo dove è stato colpito.Don Paolo come  prima  cosa  ha  voluto ringraziare il reparto di chirurgia generale dell'ospedale Santa Maria Nuova, il personale medico e paramedico e particolarmente il direttore Sergio Cardini, chiedendo scusa per lo scompiglio che la sua presenza ha  generato. Un ringraziamento anche al questore Francesco Zonno e al colonnello  Emanuele Saltalamacchia e ai loro uomini per i servizi di questi giorni, nonché a tutti coloro - associazioni, parrocchie e singoli - che hanno pregato per lui. Don Paolo ha ringraziato il Signore "per il dono della fede e anche perché in questa occasione ho sentito - ha detto - la sua presenza e la sua vicinanza". Don Paolo farà almeno due mesi di convalescenza prima di riprendere il suo servizio come segretario particolare dell'arcivescovo.
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