Gerard Timoner III (da www.dominicos.org)
Il suo primo messaggio è stato un invito a pregare, lavorare, impegnarsi insieme: «Noi domenicani dobbiamo servire la Chiesa con ciò che siamo: una comunione di fratelli. Non dobbiamo guardare continuamente a noi stessi, ma alla Chiesa, che dobbiamo aiutare a servire e costruire».
Filippino, classe 1968
Gerard Francisco Timoner III, 51 anni, è il nuovo “maestro” dell’Ordine dei predicatori, ovvero il neo superiore generale dei domenicani. Nato il 26 gennaio 1968 nelle Filippine, sacerdote dal 1995, è il primo asiatico chiamato alla guida dell’Ordine, incarico nel quale subentra a padre Bruno Cadoré, in carica dal 2010. Nel 2014, Timoner era stato nominato da papa Francesco membro della Commissione teologica internazionale istituita da Paolo VI l'11 aprile 1969 per aiutare la Santa Sede nell’esame delle questioni dottrinali di maggior importanza e attualità.
L’elezione del 88° successore di san Domenico è avvenuta durante il Capitolo generale apertosi l’8 luglio scorso a Biên Hòa. in Vietnam. Secondo Miguel Ángel del Río, vicario del maestro dell'Ordine, tra le buone prospettive offerte dal nuovo superiore c’è proprio lo sguardo non occidentale. «La grande maggioranza dei maestri dell'Ordine sono stati europei, quindi il suo è un modo diverso di vedere le cose». Dal canto suo Timoner ha espresso nelle sue prime parole una gioia mista a logica preoccupazione. «L'essenza della Chiesa – ha detto – è la comunione, concretizzata in modo straordinario quando i fratelli celebrano l'Eucaristia». «I frati, quando sono venuti a congratularsi con me dopo l'elezione - ha aggiunto - mi hanno detto che pregavano per me e questo mi ha dato il coraggio di assolvere alla mia missione».
Al centro la predicazione
Come noto l’Ordine dei Frati Predicatori (Domenicani) nato da san Domenico nei primi anni del 1200 è la comunità dei frati che, seguendo le orme del fondatore, attraverso il ministero della predicazione ha cercato di diffondere e difendere le verità della fede cattolica. La sua specificità –spiega una nota ufficiale dell’Ordine è stata riassunta da san Tommaso, uno dei suoi figli più prestigiosi, nella formula “contemplata aliis tradere” (trasmettere agli altri le cose contemplate). Per questo, l’ordine fondato da Domenico di Guzman, «fin dalle sue origini è noto esser stato istituito specialmente per la predicazione e la salvezza delle anime».
È questo il fine proprio dell’Ordine dei Predicatori, riconosciuto ufficialmente da Onorio III, che definì Domenico e i suoi frati «totaliter deputati all'evangelizzazione della parola di Dio».
