Multimedialità e interattività, ma anche incontro, dibattito e confronto face to face caratterizzeranno il convegno «Testimoni digitali. Volti e linguaggi nell’era crossmediale» che si apre oggi a Roma. Oltre 1300 partecipanti provenienti da 180 diocesi italiane, più di 250 operatori dell’informazione accreditati, 25 relatori si ritroveranno all’Hotel Summit dopo otto anni da Parabole mediatiche. Circa 8mila persone sono attese, invece, all’udienza in Aula Paolo VI con Benedetto XVI sabato 24 aprile. Tutte le sessioni dell’evento saranno trasmesse in diretta on line dal sito internet
www.testimonidigitali.it che da oggi cambierà interfaccia grafica. Nel corso dell’ultima settimana sono cresciuti i numeri degli accessi al sito curato dallo staff di chiesacattolica.it in collaborazione con il Servizio informatico della Cei e la Seed Edizioni Informatiche. Più di 450mila infatti sono gli accesi al sito internet del convegno dal 24 gennaio scorso ad oggi con 63mila utenti unici. Il Gruppo ufficiale del convegno su Facebook curato da Andrea Mameli del corso per Anicec per Animatori della comunicazione e della cultura ha superato i 450 iscritti mentre il canale YouTube nell’ultima settimana è stato visitato da 650 utenti. Nel corso del convegno sarà attivato anche un apposito spazio su Twitter che rilancerà con i suoi "cinguettii" i momenti salienti dell’incontro nazionale. Sarà poi implementata la sezione audio-video "alimentata" dai servizi radiofonici e televisivi di Tv 2000 e Radio InBlu, e dagli speciali dell’Agenzia Sir diretta da Paolo Bustaffa. Il nuovo sito internet è caratterizzato da un design fresco, usabile e immediatamente accessibile, che unisce alle pagine web convenzionali (come quella dell’ufficio stampa dalla quale è possibile a giornalisti e operatori dell’informazione accreditarsi on line) l’area mediacenter corredata da diverse sezioni: DigitNews, dove è possibile sfogliare l’ultimo numero del periodico free press di attualità telematica; RadioDigit, la web radio curata in collaborazione con l’Associazione WeCa (webmaster cattolici) e la sezione "rassegna stampa" con la segnalazioni di articoli riguardanti il convegno. L’interattività del sito emerge grazie anche a una community, moderata da Saverio Simonelli, vice caporedattore di Tv2000 e dall’area Wiki curata da don Paolo Padrini, ideatore di I-Breviary. Tra le novità di questi giorni anche il restyiling del portale
www.religionecattolica.rai.it promosso da RaiNet in collaborazione con l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei