mercoledì 9 novembre 2011
Ad annunciarlo sarà domani mons. Vincenzo Paglia, vescovo della diocesi di Terni-Narni che supporta da alcuni anni il Laboratorio Cellule Staminali. Diretto da Angelo Vescovi, il laboratorio è impegnato nella ricerca sulle malattie neurodegenerative.
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A Terni parte la sperimentazione clinica di staminali adulte su pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica. Ad annunciarlo sarà domani mons. Vincenzo Paglia, vescovo di Terni-Narni, nel corso del convegno sulle staminali adulte in corso in Vaticano, e a darne anticipazione è L'Osservatore Romano, che pubblica l'intervento che pronuncerà Paglia."Il gruppo di scienziati che ho aiutato, supportato e coordinato per alcuni anni - spiega il vescovo - ha finalmente ricevuto dagli organi competenti in materia, le autorizzazioni necessarie a iniziare una sperimentazione clinica di fase uno su pazienti affetti da quella gravissima malattia che è la sclerosi laterale amiotrofica (Sla). Tale sperimentazione impiegherà cellule staminali del cervello umano, che verranno trapiantate nel midollo spinale di 18 pazienti Sla, la cui selezione e arruolamento dovrebbe cominciare il prossimo mese".Paglia spiega il percorso compiuto e come si è giunti a questo risultato. E racconta come dopo aver visto"personalmente gli effetti terapeutici che le staminali cerebrali erano in grado di produrre in animali affetti dasclerosi multipla, la via da seguire mi fu chiara. Dovevamo tradurre questo potenziale in cure sperimentali e contrastare le tesi che l'uso di embrioni umani fosse un evento necessario. Iniziammo allora un difficile e tribolato percorso che ci portò al risultato di oggi".
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