martedì 29 novembre 2016
Accordo tra diocesi di Milano e Credito Valtellinese: ne beneficerà un nosocomio.
Un social bond per l'ospedale missionario in Zambia
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Affrontare la realtà concreta sostenendo le necessità quotidiane di un ospedale che è ormai un punto di riferimento di decine di migliaia di persone ogni anno. E farlo con uno strumento bancario ordinario. Si può. Per la prima volta, infatti, con un inedito accordo, la Chiesa di Milano si avvarrà di un social bond emesso del Credito Valtellinese.L’iniziativa è semplice nella sua linearità. Il gruppo bancario, come ha spiegato il presidente, Miro Fiordi, devolverà lo 0,50% del valore nominale di un prestito obbligazionario alla diocesi che lo utilizzerà per il Mtendere mission hospital di Chirundu in Zambia, ospedale missionario, da sempre legato alla Chiesa milanese. Le obbligazioni avranno un taglio minimo di sottoscrizione pari a 10.000 euro, una durata di 3 anni e possono essere sottoscritte da oggi fino al 29 dicembre 2016. Insomma, un meccanismo che potrà permettere di aiutare una realtà importante, non attraverso un’offerta, ma accedendo a un investimento finanziario, magari già deciso in famiglia.

«Un valore aggiunto sociale – dice Fiordi, ricordando il Credito artigiano, acquisito negli anni scorsi da Creval – che conferma un impegno di sostegno, in forte correlazione con il mondo cattolico, ai bisogni della gente e che prosegue nel solco della nostra cultura d’impresa». Anche perché si tratta di diffondere «una mentalità», concorda Fiordi con monsignor Bruno Marinoni, moderator curiae e vicario episcopale per gli affari generali dell’arcidiocesi, che, a sua volta, sottolinea: «La Chiesa ambrosiana è presente nella diocesi di Monze da più di 50 anni e il Mtendere mission hospital (che appartiene alla Chiesa locale) è un presidio che da dispensario è diventata una delle migliori strutture di tutto il Paese, riconosciuta tale anche dal governo».

Basti pensare al lavoro delle suore di Maria Bambina attive nella struttura da decenni e ai numeri che pure, forse, non dicono tutto: 5.080 ricoveri all’anno, 553 operazioni chirurgiche, 48.741 casi consultati presso il poliambulatorio e 3.235 vaccinazioni complete a bambini. Interessante anche che la diocesi si sia avvalsa, per organizzare al meglio l’ospedale, della consulenza del centro auxologico italiano, evidenzia ancora Marinoni. Insomma si può essere etici anche con gli strumenti finanziari offerti dal mercato, mantenendo alta la coscienza sociale e creando, così, una cultura diffusa. Il vero valore aggiunto è questo.

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