Greta De Luca appena laureata
In meno di 24 ore ha discusso la tesi di laurea a Cosenza e ha raggiunto il suo gruppo giovani in marcia verso Lisbona, ancora impegnato nel gemellaggio con la diocesi di Bilbao. «Alla fine sono riuscita a “perdere” soltanto il viaggio di andata, ci tenevo tanto a partecipare alla Gmg e quando ho scoperto che la data della partenza coincideva con la mia seduta di laurea ero disperata, anzi disperatissima».
A parlare è Greta De Luca, giovane dell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano che giovedì ha discusso la tesi in matematica dal titolo “Alcuni modelli di crescita delle popolazioni” all’Università della Calabria e ieri si è ricongiunta con i giovani pellegrini cosentini guidati dall’arcivescovo Giovanni Checchinato e dal responsabile diocesano del servizio di pastorale giovanile, don Franco Staffa. Tutte le diocesi calabresi hanno organizzato un cammino comune, grazie al coordinamento della Consulta regionale di pastorale giovanile presieduta dal vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, Attilio Nostro: ieri è iniziato il gemellaggio con la diocesi di Bilbao, una tappa voluta dai vescovi calabresi con l’obiettivo di predisporre le menti e i cuori dei giovani all’incontro con il Pontefice.
Greta, che fino a mezzogiorno di giovedì è stata impegnata con le equazioni differenziali per misurare le trasformazioni delle popolazioni di pesci, protozoi ed esseri umani, dopo la proclamazione non si è ritagliata neanche un minuto per i festeggiamenti. Anzi, ha deciso che festeggerà assieme al gruppo della parrocchia di San Luca evangelista a Vadue di Carolei (Cosenza) durante la Gmg di Lisbona. Un evento che ha atteso da anni. «Nel 2016, quando c’è stata la Gmg di Cracovia, non sono potuta partire perché ero troppo piccola, ancora frequentavo le superiori. Poi la tappa di Panama era troppo lontana. Quando il mio parroco, don Dario Montemaggiore, ci ha invitati a un incontro informativo per la Gmg di Lisbona ho deciso di aderire subito con entusiasmo. Fino ad oggi ho sentito tantissimi racconti e bellissime testimonianze su queste Giornate. Non vedo l’ora di vivere la mia personale esperienza ».
Per lei è stato molto complicato preparare il viaggio durante i giorni precedenti la laurea, ma si tratta di un doppio coronamento: a Lisbona troverà compimento il percorso di studi e il percorso di vita interiore, finora vissuto in Azione cattolica, frequentando le attività del gruppo giovani e le esperienze residenziali estive. I pellegrini cosentini sono partiti proprio dall’Università di Rende mentre era in corso la seduta di laurea di Greta e si sono ritrovati ieri sera, stanchi ma felici, dopo la traversata in nave iniziata al porto di Civitavecchia. La neolaureata, invece, ha preso il volo da Lamezia con destinazione Barcellona per poi raggiungere Bilbao. Oggi e domani i giovani saranno coinvolti in incontri di formazione e spiritualità con gli animatori della diocesi di Bilbao. Lunedì, invece, i ragazzi calabresi faranno tappa a Loyola: un’oasi di spiritualità e raccoglimento che li preparerà al grande raduno di Lisbona.