Sono una consacrata secolare e faccio parte dell'Istituto delle Volontarie di don Bosco.  Le Volontarie di don Bosco sono donne che donano completamente la loro vita a Dio vivendo nel mondo, come tutte le altre persone: la loro sfida è dimostrare che la santità è possibile in ogni luogo e situazione, che ovunque Dio è presente.Per svolgere meglio la loro missione, scelgono di non rivelare che sono consacrate.Per le persone che incontrano sono donne come tutte le altre...eppure in qualche modo sono "speciali!". La VDB ama il mondo in cui vive. Al di là delle difficoltà e delle apparenze, cerca sempre di vedere la presenza di Dio nella storia, e si impegna per realizzare il progetto di Dio nel mondo lavorando "dal di dentro".  Ogni Volontaria ha il suo lavoro e compie così la sua missione nel luogo in cui si trova: al lavoro e in vacanza, a casa, in oratorio, in terra di missione, coi colleghi, ecc. La VDB vive in maniera originale lo stile di don Bosco che esprime in tante caratteristiche: vita di relazione cordiale e disponibile, attenzione verso i giovani, speranza e ottimismo, solidarietà, affidamento a Maria. In risposta a una chiamata d'amore di Dio, la VDB sceglie di fare della sua vita un dono e si impegna a vivere, come Cristo, un amore casto, povero,ubbidiente. Le VDB non vivono in comunità ( ognuna vive nel proprio ambiente), ma si incontrano spesso per pregare, formarsi, condividere...Sono fortemente unite tra loro dalla consapevolezza di avere la stessa missione nel mondo. Non vivono in comunità, ma vivono in comunione. Ecco. Questa è  anche la mia storia. Una storia di vita ordinaria, senza elementi esteriori particolari, ma... con un "sapore" in più: Dio mi ha chiamata e io ho accolto l'invito a lavorare nella sua vigna. (almeno cerco di farlo).