San Paolo X (Wikicommons)
Il paese natale di Giuseppe Sarto, Riese Pio X, celebra oggi solennemente la festa liturgica del santo. Alle 10:30 la Messa al Santuario delle Cendrole, che era molto caro a don Sarto, concelebrata dai sacerdoti originari di Riese. «In questa felice circostanza – annuncia il parroco monsignor Giorgio Piva – don Raffaele Baccega celebra il 25° di sacerdozio e don Giuseppe Furlan il 45°». Alle 20 la Messa presieduta dall’arcivescovo Gianfranco Agostino Gardin, emerito della diocesi di Treviso, sotto la cui giurisdizione cade il comune di Riese. Seguirà la processione alla casa natale di Pio X e al termine ci sarà il bacio della reliquia.
Quest’anno le riflessioni e le preghiere durante la processione saranno curate da monsignor Antonio Guidolin e - anticipa il parroco - «ci aiuteranno meglio a comprendere come Giuseppe Sarto ha svolto il suo ministero di vescovo a Mantova e di patriarca a Venezia». Sempre quest’anno ricorre, tra l’altro, il 60° anniversario dell’arrivo e della permanenza a Venezia della salma di san Pio X, con pellegrinaggi da ogni paese del Veneto e non solo. «Questo – spiega ancora monsignor Piva – è un motivo in più per noi per partecipare alle celebrazioni e vivere con fede la festa liturgica del nostro santo, che è sempre spiritualmente presente, con la sua intercessione, a favore di tutti noi suoi conterranei, perché abbiamo a conservare e testimoniare la fede cristiana nel mondo di oggi».
La vita di san Pio X (che venne eletto Pontefice il 4 agosto 1903 e guidò la Chiesa fino al 20 agosto 1914, giorno della morte) ha ancora molto da insegnarci, ha ribadito spesso l’arcivescovo Gardin, aggiungendo che il desiderio di tutti è che «questo grande pastore, con la forza della sua fede e della sua dedizione alla Chiesa, torni idealmente vivo in mezzo a noi per insegnarci ed aiutarci ad essere consapevoli del dono grande della fede, capaci di riconoscere il primato di Dio, pietre vive di una Chiesa sempre pronta a rinnovarsi per essere fedele al suo Signore e Maestro ». La casa natale di san Pio X ed il museo che ne raccoglie le testimonianze sono ancora oggi molto frequentati dai pellegrini, oltre che dagli studiosi. E questo dimostra la devozione che in tutto il Veneto rimane viva per papa Sarto.