martedì 27 febbraio 2024
Si tratta di una campagna di grande successo quella lanciata con l'ashtag #GivePrayerAGo. Il video con la recita del Credo visto da 510.000 persone mentre Padre Pio attira 491000 utenti
Una celebrazione nella Cattedrale di Saint George

Una celebrazione nella Cattedrale di Saint George - Mazur/cbcew.org.uk

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È una campagna online di grande successo quella lanciata dall’arcidiocesi di Southwark, nel sud di Londra, per promuovere la preghiera durante la Quaresima, che ha attirato oltre un milione e mezzo di persone, su Facebook, durante la prima settimana.
L’idea di usare l’hashtag #GivePrayerAGo per diffondere video di preghiere e suggerimenti su come raggiungere Dio è stata dell’arcivescovo John Wilson per celebrare l’anno lanciato da papa Francesco per “recuperare il desiderio di stare alla presenza del Signore, ascoltarlo e adorarlo”.
Ed è proprio seguendo questo ashtag che si legge che «la preghiera è il nostro modo di dare il benvenuto a Cristo nei nostri cuori. Essa non può peggiorare nulla e può solo migliorare le cose anche se, spesso, facciamo fatica a pregare e mettiamo barriere tra noi stessi e Gesù».
Dentro lo stesso hashtag si può anche scrivere una preghiera e condividerla con altri online e l’arcidiocesi di Southwark ricorda che si può parlare con Dio di tutto, dall’ansia che si prova sul posto di lavoro, alla paura degli esami, alla preoccupazione per quel parente malato. La campagna offre anche dei suggerimenti su che cosa scrivere e su quando pregare.

Un fedele prega nella Cattedrale

Un fedele prega nella Cattedrale - Mazur/cbcew.org.uk

In cima alle classifiche dei video più popolari vi è il credo niceno-costantinopolitano, visto da 510.000 persone, mentre una preghiera sulla fiducia in Dio, attribuita a Padre Pio, è stata letta da 491.000 utenti. Oltre 323.000 frequentatori di social media hanno guardato il video di “Preghiera per la pace” di san Giovanni della Croce mentre 146.000 hanno cliccato sulla preghiera di Fatima. Anche l’Atto di dolore, che si recita durante il sacramento della Riconciliazione, è stato visto 105.000 volte. Alcuni video della campagna durano appena 13 secondi, come la preghiera di Tommaso Moro per ringraziare Gesù, mentre il Magnificat occupa 56 secondi. La preghiera a Maria che scioglie i nodi molto cara a papa Francesco è lunga un minuto e 25 secondi.
La campagna, che terminerà a Pasqua, diffonde anche preghiere più tradizionali come l’Ave Maria e la Salve Regina e, secondo l’arcivescovo di Southwark John Wilson, dimostra “quanto le persone desiderino un rapporto con Cristo ma abbiano bisogno, qualche volta, di un po' di aiuto per rivolgere verso di Lui i cuori e le menti”.

«La preghiera è un dono di Dio, il suo modo di rivelare il desiderio che ha di avere un rapporto significativo e duraturo con ciascuno di noi, ma, troppo spesso, a causa di una vita troppo frenetica, le persone fanno fatica a trovare un momento per rivolgere a Lui cuori e menti”, ha detto ancora l’arcivescovo Wilson,”Voglio che le persone gioiscano mentre pregano. Cristo ci cerca e i nostri cuori sono irrequieti fino a che trovano pace in Lui».

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