venerdì 1 febbraio 2013
«Una fede senza opere è come un albero senza frutti», per questo fede e carità «si implicano reciprocamente». «La Quaresima ci invita proprio, con le tradizionali indicazioni per la vita cristiana, ad alimentare la fede attraverso un ascolto della Parola e la partecipazione ai sacramenti, e, nello stesso tempo, a crescere nella carità».  IL TESTO INTEGRALE DEL MESSAGGIO
Il Papa nomina monsignor Blume nuovo nunzio apostolico in Uganda
COMMENTA E CONDIVIDI

E’ stato pubblicato oggi il Messaggio del Papa per la Quaresima 2013 sul tema “Credere nella carità suscita carità - «Abbiamo conosciuto e creduto l'amore che Dio ha in noi» (1 Gv 4,16)”. Il documento invita a riflettere sull'inscinibile nesso tra fede e carità: "non possiamo mai separare o, addirittura, opporre fede e carità. - scrive Benedetto XVI - Queste due virtù teologali sono intimamente unite ed è fuorviante vedere tra di esse un contrasto o una «dialettica». Da un lato, infatti, è limitante l'atteggiamento di chi mette in modo così forte l'accento sulla priorità e la decisività della fede da sottovalutare e quasi disprezzare le concrete opere della carità e ridurre questa a generico umanitarismo. Dall’altro, però, è altrettanto limitante sostenere un’esagerata supremazia della carità e della sua operosità, pensando che le opere sostituiscano la fede. Per una sana vita spirituale è necessario rifuggire sia dal fideismo che dall'attivismo moralista".

"Una fede senza opere è come un albero senza frutti", per questo fede e carità "si implicano reciprocamente". "La Quaresima - rileva il Pontefice - ci invita proprio, con le tradizionali indicazioni per la vita cristiana, ad alimentare la fede attraverso un ascolto più attento e prolungato della Parola di Dio e la partecipazione ai sacramenti, e, nello stesso tempo, a crescere nella carità, nell'amore verso Dio e verso il prossimo, anche attraverso le indicazioni concrete del digiuno, della penitenza e dell'elemosina".

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: