L'"eredità spirituale" di Giovanni Paolo II, in particolare il suo impegno per "rinnovare la terra polacca" e il suo insegnamento sulla Divina Misericordia, "non sia dimenticata". Lo ha detto papa Francesco, salutando i pellegrini polacchi alla udienza generale."Oggi - ha ricordato papa Bergoglio - celebriamo la memoria liturgica di San Giovanni Paolo II, il quale ha invitato tutti ad aprire le porte a Cristo". "La sua eredità spirituale non sia dimenticata, - ha aggiunto - ma ci spinga alla riflessione e al concreto agire per il bene della Chiesa, della famiglia e della società". Papa Francesco ha ricordato che fu durante "la sua prima visita" in Polonia, - (lo storico viaggio che manifestò a tutti l'azione di Karol Wojtyla a sostegno della libertà dei polacchi, ndr), che Giovanni Paolo II "ha ricordato a tutto il mondo il mistero della divina misericordia e ha invocato lo Spirito Santo, perché scendesse a rinnovare la terra" polacca.