La sicurezza della visita del Papa e alcune novità nel programma dei prossimi giorni sono state al centro del briefing di padre Lombard ieri serai al Media Center di Copacabana, subito dopo la conclusione della Messa che ha aperto sulla spiaggia di Copacabana la Gmg di Rio de Janeiro. Anzitutto il portavoce vaticano ha riferito le cifre fornite dalla polizia municipale di Rio, secondo la quale la liturgia sarebbe stata seguita da un numero di giovani "tra i 500 e i 600mila", oltre il doppio della stima anticipata nel pomeriggio dagli organizzatori quando ancora non era chiaro se la tempesta che si era abbattuta su Rio avrebbe dissuaso i più dallo scendere verso il lungomare. "Siamo tutti molto impressionati dalla partecipazione dei giovani, dal loro entusiasmo - ha detto Lombardi -. Malgrado la pioggia, tutti hanno partecipato con molta intensità. Il Papa era presente non fisicamente ma spiritualmente, ha seguito tutto in tv, e certamente ne ha ricavato una grande gioia". Lombardi ha poi riferito di una "importante riunione" avvenuta in mattinata nella residenza di Sumaré, a Rio, dove il Pontefice ha trascorso una giornata di riposo e di lavoro dopo il lungo viaggio da Roma. La riunione ha visto sedute allo stesso tavolo le autorità della sicurzza vaticana e una delegazione di alto livello del governo brasiliano, guidata dal segretario generale della presidenza della Repubblica Carvalho, braccio destro del presidente Dilma Roussef. Un gesto che molti giornalisti hanno interpretato come un'ammissione dell'allarme suscitato dai fatti di lunedì. Il vertice, che Lombardi ha definito "nella norma dei viaggi papali", è servito a "puntualizzare problemi e soluzioni nel programma dei prossimi giorni, ed è stato molto positivo e collaborativo". La palese carenza di misure di sicurezza nel percorso di avvicinamento del Papa dall'aeroporto alla città lunedì al suo arrivo a Rio aveva acceso in Brasile e nel mondo furiose polemiche, che padre Lombardi ha cercato di minimizzare spiegando che da parte delle autorità brasiliane c'è stata la "piena disponibilità a venire incontro ai desideri del Papa di comunicare con la gente". E' stato confermato che il Papa a Rio continuerà a usare una piccola city car (la Fiat Idea, popolarissima in Brasile) per gli spostamenti più lunghi e la jeep adattata a papamobile per i percorsi in mezzo alla folla. Unica variazione, dovuta al pessimo meteo di questi giorni, lo spostamento verso Aparecida in aereo anziché in elicottero, almeno nel primo tratto del pellegrinaggio mariano di oggi. Due altre notizie sono state fornite dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede: il Papa domattina nel corso dell'incontro già previsto per la benedizione delle bandiere olimpiche di Rio 2016 incontrerà alcuni campioni brasiliani dello sport tra i quali Pelè, mentre alla sua già intensa agenda di questo viaggio in Brasile ha voluto aggiungere nella stessa giornata di giovedì l'incontro in cattedrale con gli oltre 30mil giovani argentini che hanno invaso Rio per la Gmg. "Un incontro molto desiderato da entrambe le parti", ha commentato padre Lombardi. Infine, l'annuncio che domenica alla Messa che concluderà la Gmg saranno anche presenti la presidente argentina Kirchner e il presidente boliviano Morales.
La sicurezza della visita del Papa e alcune novità nel programma dei prossimi giorni sono state al centro del briefing di padre Lombard ieri serai al Media Center di Copacabana, subito dopo la conclusione della Messa che ha aperto sulla spiaggia di Copacabana la Gmg di Rio de Janeiro.
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