mercoledì 6 luglio 2016
«Compassione» e «vicinanza» per il giovane americano trovato morto nel Tevere. L'autopsia conferma la morte per annegamento. Le indagini: fermato un clochard. Domani preghiera a Sant'Egidio.
Il Papa incontra i genitori di Beau Solomon
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​Questa mattina, prima della udienza nell'Aula Paolo VI con i pellegrini provenienti da Lione, intorno alle 9, Papa Francesco ha incontrato i genitori di Beau Solomon, il ragazzo americano trovato morto nel Tevere nei giorni scorsi. Lo ha riferito il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi. Il Papa, riporta Radio Vaticana, ha manifestato loro i sentimenti della più viva partecipazione e compassione e la sua vicinanza nella preghiera al Signore per il giovane così tragicamente scomparso.Le indaginiLo studente del Wisconsin aveva 19 anni ed era arrivato a Roma per seguire un corso estivo della John Cabot University. Il suo corpo era stato ripescato nelle acque del Tevere quattro giorni dopo la sua scomparsa. La polizia ieri ha fermato Massimo Galioto, 41enne romano senza fissa dimora, gravemente indiziato di "omicidio aggravato da futili motivi". Sarebbe stato lui, secondo gli inquirenti - e lui stesso avrebbe ammesso almeno in parte le proprie responsabilità - a far cadere in acqua Beau nella notte tra giovedì e venerdì scorsi al culmine di un violento litigio sulla banchina del fiume, all'altezza di Ponte Garibaldi: lo avrebbe spinto e poi, come se nulla fosse, se ne sarebbe andato a dormire sotto una tenda con la sua compagna, nel punto dove vive da tempo. Ma le circostanze da chiarire restano ancora tante, troppe: perchè chi indaga è convinto che la vittima, prima di venire alle mani con Galioto, sia stata derubata della carta di credito, e poi lasciata sola sulla banchina, da altre due persone, che con il clochard non hanno nulla a che spartire.

L'autopsia conferma la morte per annegamentoStando ai primi risultati dell'autopsia svolta oggi su richiesta della Procura di Roma, il giovane americano sarebbe morto per annegamento dopo essere stato scaraventato nel fiume. Avrebbe infatti sbattuto la testa contro uno dei massi presenti sulla banchina. Istanti drammatici in cui Solomon viene trascinato dalla corrente in direzione dell'Isola Tiberina e inghiottito dalle acque. L'esame autoptico, svolto presso l'istituto di medicina legaledella Sapienza, avrebbe verificato la presenza di acqua nei polmoniescludendo così che Beau sia morto prima di finire nel fiume.

La preghiera di S. EgidioLa Comunità di Sant'Egidio ha fatto sapere nel pomeriggio che ricorderà il giovane americano con una preghiera nella basilica di Santa Maria in Trastevere, assieme ai suoi compagni di studio dell'Università John Cabot. La celebrazione sarà presieduta alle 20:30 dal parroco della basilica, don Marco Gnavi.

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