martedì 20 dicembre 2016
Il sacerdote spagnolo, già segretario della Prefettura per gli Affari Economici, era stato condannato a 18 mesi per avere diffuso documenti riservati.
Un'immagine del processo in cui era imputato anche Vallejo Balda (AnsaWeb)

Un'immagine del processo in cui era imputato anche Vallejo Balda (AnsaWeb)

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Papa Francesco ha concesso il beneficio della liberazione condizionale a Vallejo Balda, sacerdote, già segretario della Prefettura per gli Affari Economici, che stava scontando nella caserma della Gendarmeria la sua pena detentiva. "Si tratta di un provvedimento di clemenza che gli permette di riacquistare la libertà. La pena non è estinta, ma egli gode di libertà condizionale", ha spiegato il portavoce vaticano Greg Burke.

Burke ha precisato che "a partire da questa sera il sacerdote lascia il carcere e viene a cessare ogni legame di dipendenza lavorativa con la Santa Sede. Rientra quindi nella giurisdizione del vescovo della diocesi spagnola di Astorga, sua diocesi di appartenenza". Il beneficio, tiene a sottolineare Burke, è stato concesso dal Papa "considerato che monsignor Vallejo Balda ha già scontato oltre la metà della pena", inflittagli che era di 18 mesi.

La condanna di Balda è legata alla vicenda del cosiddetto Vatileaks 2. Al processo era stato ritenuto responsabile di avere divulgato informazioni e documenti riservati alla stampa e condannato a 18 mesi di detenzione.

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