venerdì 6 maggio 2011
"L'Azione Cattolica è una forza educativa qualificata, sostenuta da buoni strumenti, da una tradizione più che centenaria. Sapete educare bambini e ragazzi con l'Acr, sapete realizzare percorsi educativi con adolescenti e giovani, siete capaci di una formazione permanente per gli adulti". Così Benedetto XVI si è rivolto oggi con un messaggio ai delegati alla XIV Assemblea nazionale dell'Azione Cattolica in corso di svolgimento a Roma.
- Il testo integrale del messaggio
- Benedetto XVI sulla liturgia: non contrapporre tradizione e progresso
COMMENTA E CONDIVIDI
"L'Azione Cattolica è una forza educativa qualificata, sostenuta da buoni strumenti, da una tradizione più che centenaria. Sapete educare bambini e ragazzi con l'Acr, sapete realizzare percorsi educativi con adolescenti e giovani, siete capaci di una formazione permanente per gli adulti". Così Benedetto XVI si è rivolto oggi con un messaggio ai delegati alla XIV Assemblea nazionale dell'Azione Cattolica in corso di svolgimento a Roma. "La vostra azione sarà maggiormente incisiva - ha ricordato il Pontefice - se, come già fate, lavorerete ancor più fra voi in un'ottica profondamente unitaria e favorirete collaborazioni con le altre forze educatrive sia ecclesiali che civili. Per educare occorre andare oltre l'occasione, il momento immediato, e costruire con la collaborazione di tutti un progetto di vita cristiana fondato sul Vangelo e sul Magistero della Chiesa, mettendo al centro una visione integrale della persona". Papa Ratzinger ha ricordato e riproposto come modello di santità alcune figure care al popolo dell'AC, dalla venerabile Armida Barelli, ai beati Pier Giorgio Frassati e Alberto Marvelli, a testimoni come Vittorio Bachelet. "Santità signifca per voi anche spendersi al servizio del bene comune secondo i principi cristiani, offrendo nella vita della città presenze qualificate, gratuite, rigorose nei comportamenti, fedeli al magistero ecclesiale e orientate al bene di tutti".Infine, un invito a un impegno diretto per il bene dell'Italia, sulla scia del rapporto fecondo fra l'Associazione e lo Stato italiano: "Nella costruzione della storia d'Italia l'Azione Cattolica... ha avuto una grande parte, sforzandosi di tenere assieme amore di patria e fede in Dio. Radicata in tutto il territorio nazionale, essa può contribuire anche oggi a creare una cultura popolare, diffusa, positiva e formare persone responsabili capaci di mettersi al servizio del Paese, proprio come nella stagione in cui fu elaborata la Carta Costituzionale e si ricostruì il Paese dopo la seconda guerra mondiale".
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: