Papa Francesco visita domenica pomeriggio il cuore trasteverino della Comunità di Sant’Egidio, la realtà ecclesiale fondata da Andrea Riccardi (
LEGGI LA STORIA). Si tratta di «un incontro dedicato essenzialmente ai poveri che sono “al centro del Vangelo di Gesù” e che costituiscono un fondamentale impegno per la Comunità, vissuto come amicizia e come servizio».
Il Pontefice arriva intorno alle 17 (
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nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, dove incontra i fedeli e ascolta i loro saluti. Prendono la parola varie persone - una anziana, una giovane, un disoccupato, un vescovo siro-ortodosso e altri – che raccontano al Papa le loro storie di sofferenze e solidarietà attendendosi da lui parole di incoraggiamento e speranza. Successivamente papa Francesco è atteso nella sede della Comunità in piazza Sant’Egidio, dove incontra i responsabili della Comunità, alcuni vescovi, sacerdoti e seminaristi, malati e altri gruppi di persone.
Nel quartiere, racconta monsignor
Marco Gnavi, parroco della Basilica di santa Maria in Trastevere, si è «acceso un grande interesse» e «c’è grandissima attesa» per la visita. Interesse e attesa che hanno «coinvolto con entusiasmo tutti: da quanti vivono in strada agli anziani e ai giovani, dagli stranieri che attraversano il quartiere e trovano nella parrocchia e nella Comunità dei punti di riferimento alle famiglie che vi abitano e anche al tessuto commerciale della zona".
Intervistato da Avvenire
Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio, spiega che si tratta di a cui la Comunità si è preparata .