Molte curiosità nella conferenza stampa odierna di padre Lombardi, dedicata al primo giorno di Pontificato di papa Bergoglio. Il possibile viaggio in America Latina. Il direttore della Sala Stampa vatica ha sottolineato il probabile viaggio apostolico nella “sua” Argentina. "I Papi da quando viaggiano sono sempre andati nei loro paesi, lo hanno fatto Giovanni Paolo II nove volte e Benedetto XVI tre volte, quindi è presumibile che il nuovo pontefice si rechi presto in Argentina, ma quando e come lasciamolo strabilire a lui". Il portavoce vaticano non ha nemmeno escluso la possibilità che il nuovo Papa visiti presto anche Polonia e Germania, cioè i Paesi dei suoi predecessori, come aveva fatto papa Ratzinger recandosi nella patria del predecessore dopo l'elezione.
Solo Francesco. Subito un'altra precisazione: «Si chiama Francesco e non Francesco I. Francesco e basta». Papa Bergoglio ha scelto un nome «di evidente sapore evangelico - ha aggiunto Lombardi - Francesco e non Francesco I. Il prossimo potrà chiamarsi Secondo, questo è Francesco e basta».
La visita al Papa emerito. Padre Lombardi ha riferito che il Papa "certamente avrà occasione di andare a Castel Gandolfo" a incontrare Benedetto XVI, con cui ha parlato ieri al telefono; «ma non c'è una data, un programma preciso - ha chiarito Lombardi -. Non è previsto in questi giorni immediatamente venienti, almeno che io sappia, poi siamo pronti a sorprese».Il seggio. "Nella Cappella Sistina per l'atto di omaggio dei cardinali" papa Francesco "lo ha ricevuto stando in piedi davanti all'altare e senza sedersi sul seggio". Durante la "cena festosa" con i cardinali nella Casa di Santa Marta, ieri sera dopo l'elezione, la battuta scherzosa del nuovo pontefice rivolta ai cardinali è stata "Che Dio vi perdoni per quello che avete fatto". Il pulmino. Dopo l'elezione e la benedizione dalla Loggia ieri era stata preparata per Papa Francesco "l'auto solenne, targata Scv1 e invece il Papa ha voluto andare sul pulmino insieme agli altri cardinali".La croce. Sull'abito del Papa, indossato ieri senza l'ormai «famosa» mozzetta, «la croce è la stessa che Bergoglio aveva prima anche da vescovo: una croce piuttosto semplice e non d'oro». "Ci ha colpito - ha detto il portavoce della Sala stampa vaticana - questo atteggiamento pastorale del vescovo di Roma e anche il rapporto con la comunità diocesana testimoniato dall'aver voluto accanto il vicario di Roma mentre dalla Loggia chiedeva la preghiera del popolo su di lui, prima di dare la benedizione".Il conto alla Casa del clero. Un'altra curiosità, rivelata da Lombardi, è che stamattina "su una delle auto della gendarmeria, senza nessun corteo, il Papa dopo aver visitato Santa Maria Maggiore è andato alla Casa del clero di via della Scrofa dove abitava nei giorni del preconclave e ha pagato il conto per dare il buon esempio".