Valentino Ruggiero - .
Sarà benedetta domani alle 12 la salma di Valentino Ruggiero, giovane seminarista della Società delle Divine Vocazioni, presso il cimitero di San Marzano sul Sarno (diocesi di Nocera Inferiore-Sarno).
Valentino, 29 anni, è un’altra vittima del Covid-19. Studiava sulle orme di don Giustino Russolillo, il sacerdote napoletano, fondatore dei Vocazionisti e delle Vocazioniste, che sarà presto canonizzato. Sull’esempio di don Giustino voleva spendersi a servizio della Chiesa, di cui sentì fin da giovanissimo la chiamata.
La scuola presso le suore di don Giustino nella diocesi di Nocera Sarno. Una esperienza come seminarista anche presso la chiesa di San Matteo a Nocera. Poi, l’idea di proseguire gli studi religiosi al “vocazionario” (fondato e ideato da don Giustino)
La pandemia ha stroncato ogni progetto. Il giovane Valentino si è sentito male lunedì 19 aprile durante la Messa comunitaria del mattino. Ricoverato per un sospetto problema cardiaco, successivamente è risultato positivo al Covid-19 ed è stato trasferito dall'ospedale Fatebenefratelli al San Giovanni Bosco di Napoli, dove è deceduto.
Un carattere timido e riservato, ma aperto alla vita e alle amicizie. A Nocera ha lasciato la mamma e tre sorelle, oltre al ricordo di una persona di grande generosità d'animo e sensibilità.
Anche la comunità tutta della sezione San Tommaso d'Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale ha espresso il proprio dolore per la morte di Valentino.
Due mesi fa i Vocazionisti avevano pianto anche padre Lorenzo Montecalvo, il religioso che ogni giorno commentava il Vangelo per migliaia di fedeli via WhatsApp, morto anche lui per Covid.