Mario Gnocchi - ,
Una sconfinata affabilità e un’acuta intelligenza e spiritualità hanno caratterizzato la vita di Mario Gnocchi, “Meo”, presidente del Segretariato attività ecumeniche (Sae) dal 2004 al 2012, morto venerdì scorso, 22 dicembre, all’età di 89 anni. Insegnante di letteratura italiana e latino dal 1961 al 1995 al liceo classico Manin di Cremona, ha dedicato la sua vita ai giovani e all’unità dei cristiani.
Attivo nel movimento Laureati di Azione Cattolica, nel 1968 Gnocchi partecipò per la prima volta a Camaldoli a una delle iniziali sessioni di formazione ecumenica del Sae, invitato da don Germano Pattaro. Da allora non si staccò più dalla associazione: fu membro del gruppo misto di catechesi ecumenica e del gruppo teologico misto. Nel 1970 organizzò un incontro ecumenico giovanile a Cerreta (Arezzo) e nel 1972 a Saint Jacques d’Ayas (Aosta). La passione per l’ecumenismo lo ha portato a studiare la storia delle divisioni ecclesiali e a frequentare esponenti delle altre chiese cristiane che hanno di lui un grato ricordo.
Mario Gnocchi ha coltivato la memoria di don Mazzolari e del vescovo Geremia Bonomelli del quale pubblicò la versione critica del messaggio alla Conferenza missionaria mondiale di Edimburgo del 1910.
Mercoledì mattina le esequie
Nella lunga malattia che ha affrontato serenamente ha avuto sempre al suo fianco la moglie Vanna, sua compagna per cinquant’anni, il figlio Giovanni e le figlie Maria Chiara ed Elisa. I funerali di Mario Gnocchi si svolgeranno mercoledì alle 11 a Cremona nella chiesa di Sant’Agata.