Lutto nella Chiesa. All’età di 87 anni si è spento padre Peter Hans Kolvenbach, dal 1983 al 2006 preposito generale della Compagnia di Gesù. Nato a Druten, in Olanda, il 30 novembre 1928, avvicinò i Gesuiti sin da ragazzo, frequentando il liceo in un collegio della Compagnia. Entrato in noviziato nel 1948, alla conclusione degli studi filosofici fu assegnato a Beirut, in Libano, dove ha conseguito il dottorato in teologia. Nel 1961 l’ordinazione sacerdotale. Tra i vari incarichi ricoperti ha insegnato linguistica all’Aja, a Parigi e all’Université de Saint-Joseph di Beirut: nel 1981 è stato nominato rettore del Pontificio Istituto Orientale. Già superiore della provincia medio-orientale della Compagnia (che comprende le comunità di Libano, Siria ed Egitto), dopo le dimissioni di Pedro Arrupe dalla carica di preposito generale dell’ordine e un breve interregno gestito dal delegato papale Paolo Dezza, padre Kolvenbach fu eletto successore di sant’Ignazio il 13 settembre 1983.
Nel 2006 manifestò a papa Benedetto XVI la sua intenzione di abbandonare il generalato al raggiungimento degli ottant’anni di età. Gesto che effettivamente compì il 14 gennaio 2008, davanti alla XXXV Congregazione Generale dell’ordine, assumendo il titolo di preposito emerito. Uomo di grande mitezza e semplicità, aveva continuato a dormire per terra su una stuoia anche da superiore generale dei Gesuiti.