Una foto dell'agosto 2003: il cardinale Crescenzio Sepe durante l'ordinazione episcopale del filippino Wenceslao Padilla a Ulan BatorLa Chiesa mongola ha appena 24 anni; la sua presenza nel Paese risale infatti al 1992, quando furono stabiliti rapporti diplomatici fra Santa Sede e Repubblica di Mongolia, Paese a larga maggioranza buddista, e venne aperta la missione di Ulan Bator. Il futuro sacerdote, Joseph Enkhee-Baatar, è stato ordinato diacono nel 2014 a Daejeong, in Corea del Sud, dove ha ricevuto la sua formazione, ed è rientrato in Mongolia nel gennaio scorso.
Domenica a Ulan Bator. La Chiesa mongola ha appena 24 anni di vita e mille battezzati. Raccolti 615mila euro per finanziare la costruzione di chiese e la formazione dei sacerdoti.
© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: