Benedetto XVI ha nominato questa mattina il cardinale Angelo Scola nuovo arcivescovo di Milano. Scola, fino ad oggi Patriarca di Venezia, prende il posto del cardinale Dionigi Tettamanzi che ha guidato la diocesi del capoluogo lombardo dal 2002.
SCOLA: ACCOLGO CON OBBEDIENZA LA DECISIONE DEL PAPAIl nuovo arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, ha affidato a un messaggio letto in conferenza stampa il suo commento alla nomina decisa dal Santo Padre. "Molto più che argomenti di carattere personale - ha detto - conta la disposizione ad accogliere il disegno di Dio nella mia vita. Sono certo che questo disegno passa dall'azione dello Spirito Santo nella chiesa e in essa, in modo speciale, dal ministero del Santo Padre. Nonostante i miei limiti, grazie all'educazione ricevuta fin dall'infanzia, ho imparato che Dio è sempre più grande e il suo disegno su di noi, quando è accolto con animo aperto, è sempre il più conveniente, non solo per la propria persona, ma anche per quanti ci sono stati affidati". "Voglio vivere questa nomina - ha detto ancora il cardinale Scola - come uno scambio di amore. Con questo spirito accolgo la decisione del Santo Padre e chiedo a voi di fare parimenti".
TETTAMANZI: LIETO DI PASSARGLI IL TESTIMONE"Con serenità di cuore e con spirito di fede, che so condivisi dall'intera comunità diocesana, sono lieto di trasmettere il testimone della guida pastorale di questa splendida chiesa al carissimo confratello cardinale Angelo Scola". Così il cardinale Dionigi Tettamanzi ha annunciato alla Curia il nome del suo successore alla cattedra di Ambrogio. L'annuncio è stato dato in contemporanea anche nella diocesi di Venezia e al Vaticano. Tettamanzi ha esordito ringraziando il Santo Padre per i due anni di proroga nell'incarico di arcivescovo di Milano: "un tempo che mi ha permesso di portare a compimento la visita pastorale decanale, di far maturare alcuni cammini di rinnovamento intrapresi dalla chiesa Ambrosiana e di avviare la preparazione al settimo incontro mondiale delle famiglie del 2012".
GLI AUGURI DI NAPOLITANOIl Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato un messaggio di auguri al cardinale Angelo Scola, nominato arcivescovo di Milano, nel quale esprime "l'augurio più caloroso per lo svolgimento di tale importante incarico pastorale, alla guida di una Diocesi dalle grandi tradizioni spirituali e culturali"."Nel solco ideale del magistero dei suoi predecessori, e in particolare della straordinaria figura di Sant'Ambrogio, sono certo - aggiunge il Capo dello Stato - che l'operato di sua eminenza sarà fonte di ispirazione per la ricerca del bene comune, in spirito di concordia e di solidarietà, da parte di tutte le forze civili e sociali. Grazie alle sue riconosciute doti di sensibilità e di apertura al dialogo, ella potrà proseguire anche a Milano il proficuo lavoro, avviato a Venezia, in favore della reciproca comprensione tra le religioni, basata sui valori dell'accoglienza e del mutuo rispetto".
IL BENVENUTO DI PISAPIAIl sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, dà il benevenuto al cardinale Angelo Scola. Pisapiaha espresso a Scola "il più sincero sentimento di benvenuto nella nostra città, convinto - ha aggiunto - che saprà proseguire nella missione pastorale che ha contraddistinto la chiesa ambrosiana negli ultimi decenni". Il sindaco di Milano ha voluto anche "rinnovare l'apprezzamento e la stima mia personale e dell'intera nostra comunità nei confronti del cardinale Dionigi Tettamanzi. A lui - ha detto - va la gratitudine di Milano per essere un punto di riferimento illuminante per tutti i cittadini e per aver diffuso con grande lungimiranza i valori dell'accoglienza, della solidarietà e del dialogo".
LE REAZIONI Messaggi di saluti a Tettamanzi e di benevenuto a Scola sono arrivati da tutto il mondo politico italiano. da Buttiglione a Castelli, da Formigoni a Gasparri, dalla Gelmini a Mario Mauro, sono stati centinaia le dichiarazioni diramate tramite agenzie di stampa.