“Fate l’Università Cattolica!”. Non possono che risuonare solenni, oggi come 90 anni fa, le parole che Giuseppe Toniolo rivolse a padre Agostino Gemelli con la voce flebile di un uomo morente, ma con la fermezza di un grande cristiano che mai aveva smesso di spendersi a servizio del cattolicesimo italiano.Il 90° di fondazione della Cattolica coincide provvidenzialmente con l’anno della beatificazione di Giuseppe Toniolo, che volle fortemente, con padre Gemelli, la nascita di un’Università dei cattolici italiani. La Giornata Universitaria 2011 diventa occasione per stupirci, ancora una volta, della tenacia che i fondatori profusero, in un tempo ostile come l’incipit del secolo scorso, per avere in Italia un ateneo dei cattolici.Padre Gemelli fin dall’inizio concepì un’Università moderna, aperta alle provocazioni della scienza, capace di sfidare la storia, con lo sguardo rivolto al mondo intero. Voleva, come il servo di Dio Giuseppe Toniolo, un’Università immersa – sono sue parole – “nel cuore della realtà”.Oggi l’Università Cattolica, dentro la complessità del nostro tempo, è ancora protagonista di questa sfida: preparare le nuove generazioni ad affrontare la realtà con scienza e sapienza. Essa continua così a proporre un’esperienza di vita per chi la frequenta: un’esperienza autentica perché non limitata alla trasmissione di sole competenze tecniche, ma aperta e impegnata a formare i giovani con un’educazione globale e unitaria della persona, nella quale la novità cristiana penetra il vissuto quotidiano e genera dall’interno una professionalità di eccellenza. Così la vita universitaria suscita una vera communitas, una universitas capace di relazioni di donazione reciproca, secondo l’insegnamento del Santo Padre: “La carità nella verità pone l'uomo davanti alla stupefacente esperienza del dono. La gratuità è presente nella sua vita in molteplici forme, spesso non riconosciute a causa di una visione solo produttivistica e utilitaristica dell'esistenza. L'essere umano è fatto per il dono, che ne esprime ed attua la dimensione di trascendenza” (Caritas in Veritate, 34).Un’Università che vive e cresce nel cuore della realtà si pone a servizio della Chiesa e del Paese, delle comunità cristiane e del territorio. L’urgenza educativa, richiamata dai Vescovi italiani negli Orientamenti pastorali per il prossimo decennio “Educare alla vita buona del Vangelo”, troverà nel nostro Ateneo il centro propulsore per un’approfondita riflessione scientifica e culturale, per un coraggioso impegno sociale e politico, a partire da una ritrovata e più consapevole soggettività dei giovani, delle famiglie e delle comunità. Essere nel cuore della realtà significa per la Cattolica tenere vivo il seme della sapienza umana e della verità cristiana nella comunità scientifica e nell’odierno dibattito culturale, nella consapevolezza che un autentico sviluppo è possibile solo nella promozione della persona, libera e responsabile.L’Università Cattolica è dei cattolici: come novant’anni or sono fu il frutto del volere di un popolo, splendidamente interpretato dai suoi fondatori, così il più alto gesto di carità che essa oggi può e deve compiere è quello di “restituire” se stessa al nostro Paese come maestra di scienza ed educatrice di cultura.La Giornata dell’Università Cattolica, che l’Istituto Toniolo promuove da 87 anni, vuole sollecitare ancora una volta una più partecipe attenzione della comunità cristiana verso l’Università Cattolica, rinsaldando il legame vitale con la Chiesa italiana perché l’Ateneo possa vivere e si svilupparsi – secondo lo spirito dei fondatori – “nel cuore della gente”. Il Santo Padre, Benedetto XVI, che ho avuto la gioia di incontrare in questi giorni, segue con paterno affetto e singolare premura il nostro cammino: Gli siamo profondamente grati! Il Suo luminoso magistero, teso a riaccendere nel mondo lo splendore della Verità e della Carità, sia per noi tutti un forte invito a rinnovare lo stile, la passione e la forma storica della nostra presenza per continuare ad essere, secondo il Vangelo, sale e luce nel cuore della realtà.+
Dionigi card. TettamanziArcivescovo di MilanoPresidente dell’Istituto TonioloMilano, 8 maggio 2011