È durato quasi un'ora l'incontro tra il
vescovo di Mazara del Vallo Domenico Mogavero, l'
imam della moschea,
Ahmed Tharwa, e il responsabile, Mohammed El Mrieh. Un faccia a faccia voluto dai due rappresentanti della religione musulmana per manifestare la propria «solidarietà» e «partecipazione» dopo l'uccisione del sacerdote francese padre Jacques Hamel.
Durante l'incontro è stato ribadito che
«le religioni devono unire popoli e persone» e che «il nome di Dio non
può giustificare nessun attentato alla vita delle persone e alla pace
fra i popoli».
Il vescovo, l'imam e il responsabile della moschea si sono impegnati a
rafforzare la conoscenza e l'amicizia reciproca e a valorizzare i
momenti significativi delle due religioni per esprimere «vicinanza e
condivisione gioiosa» delle rispettive comunità nella celebrazione
delle principali festività. «Siamo stati onorati di questa visita al
vescovo di Mazara del Vallo e rappresenta un segno di solidarietà, di amore e di
pace» ha scritto
Mohamed El Mrieh nel suo messaggio sul libro degli
ospiti del vescovo. «Siamo sempre fratelli uniti se cristiani o
musulmani» è stato il messaggio in italiano dell'imam Ahmed Tharwa.
Sul libro degli ospiti l'imam ha anche scritto il suo messaggio in
lingua araba.