Un hashtag dedicato alla visita di papa Francesco in Irlanda #PopeInIreland (21-26 agosto 2018) che avrà un emoji, ovvero una piccola immagine, di un sorridente papa Francesco stilizzato con sullo sfondo la bandiera irlandese, che apparirà al momento della digitazione.
È stato lanciato ieri via Twitter in tutto il mondo.
Non è la prima volta che questo social media, il cui account di papa Francesco conta 17.7 milioni di follower in tutto il mondo, propone un’operazione di questo genere: lo aveva infatti già fatto per le precedenti visite negli Stati Uniti e in America Latina. Il senso di questa scelta lo spiega Karen White, la direttrice amministrativa di Twitter, sottolineando come la visita del Papa sia uno dei più grandi eventi in Irlanda di quest’anno. White ha spiegato inoltre che «molte persone useranno Twitter per parlare del viaggio che il Papa compirà qui ( Twitter Europa ha sede proprio a Dublino, ndr). Vogliamo incoraggiare tanta altra gente nel mondo ad unirsi alla discussione per condividere i momenti più importanti della tappa del Papa». L’emoji di Twitter è dunque solo l’ultima delle iniziative celebrative che in questi giorni si stanno susseguendo per sottolineare come gli irlandesi, dopo 40 anni dall’ultima visita di un Pontefice, si stiano preparando all’incontro con Francesco. Da alcune settimane sono in vendita nel Paese cappellini, magliette e persino un leccalecca con il volto di Francesco.
E poi le borse di tela, le cosiddette “Tote Bag”, e le tazze per la colazione. La tradizionale bandierina di benvenuto in Irlanda, che si trova già al Santuario di Knock nei negozi di artigianato religioso assieme a magneti e Rosari dedicati al Papa, sembra un po’ un gadget del passato se paragonato al dispiegamento di oggetti ricordo che sono stati preparati per accogliere il popolo di Francesco. La t-shirt a sfondo giallo in vendita da due mesi nel grande magazzino Dunnes è andata esaurita, un po’ come i biglietti per la Messa di domenica 26 agosto a Phoenix Park. Alla libreria Veritas in pieno centro di Dublino, invece, la vetrina dedicata a papa Francesco è oggetto di selfie da parte dei passanti. E qui davvero la fantasia si è dispiegata con tante idee curiose, l’ultima delle quali è la sedia di cartone componibile per le lunghe attese nei giorni dell’Incontro mondiale. Che cosa potrà accadere di questo oggetto, se dovesse piovere, è facilmente immaginabile. Ma gli irlandesi, si sa, sono gente che non si scoraggia. Sentimento che hanno espresso anche di fronte alla rapidità con cui sono andati esauriti i biglietti per l’Angelus a Knock, 35mila già distribuiti a inizio giugno. E così tantissimi si metteranno in viaggio davvero da ogni parte dell’isola per raggiungere Dublino nel pomeriggio di domenica per la Messa conclusiva.
Gadget alla mano. Una mania che contagia anche ambienti apparentemente lontani dall’influsso mediatico. Nella contea di Laois, nel cuore delle Midlands, durante una fiera agricola, un contadino ha addobbato il proprio trattore con una statua gigante di papa Francesco costruita con il fieno. Lo racconta il settimanale Irish Catholic. Non ci sarà da stupirsi se quel trattore sarà in bella mostra domenica 26 agosto a Phoenix Park.