giovedì 3 agosto 2023
Fino al 12 agosto il grande raduno mondiale del movimento. Attesi 50mila giovani con il fazzolettone. Dall'Italia in 1.200. Alla cerimonia d'apertura alcuni ragazzi finiscono in ospedale per il caldo
Il contingente italiano in Corea del Sud per il Jamboree 2023

Il contingente italiano in Corea del Sud per il Jamboree 2023 - World Scout Jamboree - Contingente Italiano FIS

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Si è fatta dodici ore di volo Francesca Cocozza per raggiungere la Corea del Sud dall’Italia. E poi altre tre ore di pullman da Seoul a SaeManGeumin dove si tiene il maxi-raduno scout. Francesca ha quindici anni e fin da piccola ha deciso di seguire le orme del papà Giuseppe, tra i fondatori del gruppo Alessandria 3, e di indossare il fazzolettone al collo. In Asia, dove è sbarcata da poco, rappresenta il suo territorio al Jamboree 2023, il maggiore appuntamento internazionale scout che è cominciato martedì e che si conclude sabato 12 agosto. Ad ospitarlo la Corea del Sud dove sono attesi 50mila giovani del movimento da tutto il mondo per amalgamarsi in una “marmellata” (da qui la parola Jamboree) e condividere esperienze, incontri e amicizia nel segno di una concreta cittadinanza globale.

Il contingente italiano in Corea del Sud alla cerimonia di apertura del Jamboree 2023

Il contingente italiano in Corea del Sud alla cerimonia di apertura del Jamboree 2023 - World Scout Jamboree - Contingente Italiano FIS

Il contingente italiano è formato di 1.200 partecipanti, espressione dell’Agesci e del Cngei che compongono la Federazione italiana dello scautismo. «L’evento è un’occasione per sognare con i ragazzi e aiutarli ad aprirsi agli altri – afferma il presidente Matteo Spanò –, un’occasione di confronto per i nostri delegati che non solo sono ambasciatori dell’Italia e dello scautismo italiano in Corea, ma che diverranno al loro rientro loro stessi ambasciatori di pace e di fratellanza universale che avranno avuto modo di sperimentare al Jamboree».

La bandiera italiana sul palco della cerimonia di apertura del Jamboree 2023 in Corea del Sud

La bandiera italiana sul palco della cerimonia di apertura del Jamboree 2023 in Corea del Sud - World Scout Jamboree - Contingente Italiano FIS

L’incontro che è giunto alla 25ª edizione ha per tema “Draw your dream” (Disegna il tuo sogno). Protagonisti sono ragazze e ragazzi tra i 14 e i 17 anni di 170 Paesi che svolgeranno diversi tipi di attività senza confini geografici e ideologici. Cerimonia d’apertura sotto un sole cocente e con il termometro che superava i 34 gradi: 80 i giovani portati in ospedale per il caldo. Nell’agenda delle dodici giornate entrano vari itinerari educativi: lo scouting per la propria vita; scienza e ingegno; sicurezza e protezione; sostenibilità; avventura, cultura, tradizione. «Un mix per supportare i giovani di ogni angolo del pianeta a stringere rapporti e a realizzare percorsi di pace, unità e sostenibilità», afferma Spanò.

La bandiera italiana sul palco della cerimonia di apertura del Jamboree 2023 in Corea del Sud

La bandiera italiana sul palco della cerimonia di apertura del Jamboree 2023 in Corea del Sud - World Scout Jamboree - Contingente Italiano FIS

Sono partiti dalle Marche Matteo Cruciano e Matilda Duca: entrambi 16enni, appartengono ai reparti Agesci “Scuderia sognatori” dei gruppi Falconara 1 e Falconara 2. «Come realtà scout di Falconara – si legge in una nota – auguriamo ai ragazzi di riuscire a realizzare il loro sogno e di riportare a casa i valori e le esperienze fatte di un grande unico contingente: il mondo». A Matera i sette ragazzi volati in Asia sono stati salutati dal sindaco. Ricevimento in Comune anche a Siracusa per i cinque scout del Jamboree insieme con i loro capi reparto, le famiglie e i responsabili di zona. Da Piacenza, con i dieci esponenti locali, anche l’assessore comunale alle politiche giovanili Francesco Brianzi, storico capo scout: «Ho preso parte anche al Jamboree in Giappone nel 2015. Ma questo ha un sapore diverso. Viverlo da capo significa entrare in una macchina organizzativa complessa».

I primi arrivi nella spianata della Corea del Sud dove si tiene il Jamboree 2023

I primi arrivi nella spianata della Corea del Sud dove si tiene il Jamboree 2023 - Ansa

L’immenso campo scout torna nella Corea del Sud per la seconda volta dopo la 17ª edizione del 1991. A promuoverlo, assieme all’Organizzazione mondiale del movimento scout, è la Korea Scout Association in occasione del suo centesimo anniversario di attività. Secondo l’intuizione del fondatore dello scautismo, Robert Baden-Powell, ogni quattro anni, a partire dal 1920, rappresentanti degli scout di ogni continente si riuniscono in questo evento di fraternità internazionale.

Il logo del 25° Jamboree racconta il raduno sotto un’unica grande tenda che ha la forma del tradizionale tetto di tegole coreane (Giwa-ji-bung) e incarna gli spiriti delle feste che si svolgono nel Paese ospitante. La mascotte è Saebeomi, un cucciolo di tigre cresciuto nell’estuario lungo la costa del Mar Giallo che rimanda all’impegno scout «ad aprirsi e ad esplorare nuovi orizzonti per diventare leader affidabili».

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