Quasi trent’anni dopo il viaggio di Giovanni Paolo II, la Gran Bretagna accoglie oggi Benedetto XVI, per una visita di quattro giorni che ha almeno altrettanti nuclei focali. Oltre alla beatificazione del cardinale John Henry Newman, che costituisce, infatti, il motivo specifico del viaggio, ci sono i colloqui ecumenici con la Chiesa anglicana, il tema della secolarizzazione in Europa e gli incontri con la Regina (che già oggi saluterà il Papa al suo arrivo) con il premier David Cameron e il leader dell’opposizione a tenere banco in un programma davvero fitto di impegni.Il filo conduttore dei diversi momenti sarà comunque il tema di questo 17° viaggio internazionale di papa Ratzinger. «Cor ad cor loquitur» (il cuore parla al cuore), ispirato al motto cardinalizio di Newman. Anche perché attraverso la figura e l’esempio del grande pensatore inglese il Papa si ripromette di parlare sia ai fedeli (anglicani e cattolici), sia alle autorità, sia infine ad una società che molti media descrivono come ampiamente secolarizzata, anche se proprio ieri da Westminster si è levata l’autorevole voce del primate cattolico della Gran Bretagna, l’arcivescovo Vincent Gerard Nichols, il quale ha sottolineato: «Forse questo è vero per le istituzioni, ma la vita della gente è molto aperta alla realtà di Dio e ci sono numerosissime espressioni di religiosità. In questo Paese non è assente una sensibilità alle cose di Dio».Dunque, le premesse per una visita di segno positivo ci sono tutte. Da oggi a domenica il Pontefice visiterà quattro città (Edimburgo, Glasgow, Londra e Birmingham) e secondo quanto annunciato pronuncerà sedici discorsi, incontrando in pratica tutte le componenti della società britannica.Particolarmente intenso il programma odierno. Benedetto XVI partirà dall’aeroporto di Ciampino poco dopo le 8 e giungerà intorno alle 10,30 allo scalo internazionale di Edimburgo, dove avrà luogo l’accoglienza ufficiale. Quindi raggiungerà il palazzo reale di Holyroodhouse per la cerimonia di benvenuto, presente Elisabetta II. Nel parco del palazzo reale papa Ratzinger pronuncerà il primo discorso ufficiale e nel pomeriggio si trasferirà a Glasgow per presiedere la Messa nel Bellahouston Park. Le prime tappe in Scozia non sono casuali, poiché oggi ricorre la festa di san Ninian, patrono ed evangelizzatore della Scozia. Dopo la celebrazione, quindi, nuovamente in aereo il Papa raggiungerà Londra.Domani, invece, la visita vivrà sia il suo momento di confronto con il mondo della cultura (a Westminster Hall), sia quello ecumenico con la visita al primate anglicano Rowan Williams (a Lambeth Palace) e la celebrazione a Westminster Abbey. Sabato sono in programma l’incontro con il premier Cameron e la veglia di preghiera di Hyde Park. Domenica, infine, nel Cofton Park di Birmingham, la beatificazione di Newman. (Mimmo Muolo)
E' un passaggio dell'omelia pronunciata dal Papa nel Bellahouston Park di Glasgov, in Scozia, dove si è recato dopo gli incontri del mattino con la Regina e con il cardinale O'Brien a Edimburgo. Durante il viaggio in aereo, Benedetto XVI aveva detto che le «rivelazioni» sullo scandalo degli abusi «sono state per me uno shock».
Quasi trent’anni dopo il viaggio di Giovanni Paolo II, la Gran Bretagna accoglie oggi Benedetto XVI, per una visita di quattro giorni che ha almeno altrettanti nuclei focali. Oltre alla beatificazione del cardinale John Henry Newman, che costituisce, infatti, il motivo specifico del viaggio, ci sono i colloqui ecumenici con la Chiesa anglicana, il tema della secolarizzazione in Europa e gli incontri con la Regina (che già oggi saluterà il Papa al suo arrivo) con il premier David Cameron e il leader dell’opposizione a tenere banco in un programma davvero fitto di impegni.Il filo conduttore dei diversi momenti sarà comunque il tema di questo 17° viaggio internazionale di papa Ratzinger. «Cor ad cor loquitur» (il cuore parla al cuore), ispirato al motto cardinalizio di Newman. Anche perché attraverso la figura e l’esempio del grande pensatore inglese il Papa si ripromette di parlare sia ai fedeli (anglicani e cattolici), sia alle autorità, sia infine ad una società che molti media descrivono come ampiamente secolarizzata, anche se proprio ieri da Westminster si è levata l’autorevole voce del primate cattolico della Gran Bretagna, l’arcivescovo Vincent Gerard Nichols, il quale ha sottolineato: «Forse questo è vero per le istituzioni, ma la vita della gente è molto aperta alla realtà di Dio e ci sono numerosissime espressioni di religiosità. In questo Paese non è assente una sensibilità alle cose di Dio».Dunque, le premesse per una visita di segno positivo ci sono tutte. Da oggi a domenica il Pontefice visiterà quattro città (Edimburgo, Glasgow, Londra e Birmingham) e secondo quanto annunciato pronuncerà sedici discorsi, incontrando in pratica tutte le componenti della società britannica.Particolarmente intenso il programma odierno. Benedetto XVI partirà dall’aeroporto di Ciampino poco dopo le 8 e giungerà intorno alle 10,30 allo scalo internazionale di Edimburgo, dove avrà luogo l’accoglienza ufficiale. Quindi raggiungerà il palazzo reale di Holyroodhouse per la cerimonia di benvenuto, presente Elisabetta II. Nel parco del palazzo reale papa Ratzinger pronuncerà il primo discorso ufficiale e nel pomeriggio si trasferirà a Glasgow per presiedere la Messa nel Bellahouston Park. Le prime tappe in Scozia non sono casuali, poiché oggi ricorre la festa di san Ninian, patrono ed evangelizzatore della Scozia. Dopo la celebrazione, quindi, nuovamente in aereo il Papa raggiungerà Londra.Domani, invece, la visita vivrà sia il suo momento di confronto con il mondo della cultura (a Westminster Hall), sia quello ecumenico con la visita al primate anglicano Rowan Williams (a Lambeth Palace) e la celebrazione a Westminster Abbey. Sabato sono in programma l’incontro con il premier Cameron e la veglia di preghiera di Hyde Park. Domenica, infine, nel Cofton Park di Birmingham, la beatificazione di Newman. (Mimmo Muolo)
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