Q uando cultura, diplomazia e fede lavorano insieme, i risultati sono sempre promettenti. È soddisfatto il vescovo Enrico dal Covolo, rettore della Pontificia Università Lateranense, di ritorno da un viaggio-lampo in Iran presso l’Università delle religioni e denominazioni di Qom, la città dell’ayatollah Ruollah. Nei giorni scorsi la delegazione dell’ateneo ha ricambiato così la tavola rotonda tenutasi a Roma il 3 dicembre con la delegazione iraniana. La Lateranense e l’Università di Qom hanno deciso di avviare un programma di scambio di studenti, ma anche di cultura. Tema della tavola rotonda di Qom è stato “La missione formativa dell’Università nel contesto interculturale e interreligioso”. Per dal Covolo, l’incontro con diverse istituzioni accademico-religiose dell’Iran è stato «una precisazione del cammino da seguire per il dialogo interreligioso tra noi cristiani e la tradizione islamica sciita». A favorire la collaborazione ha contribuito il nunzio apostolico in Iran, l’arcivescovo Leo Boccardi.
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