Guerrino Riccardo Brusati - .
È morto domenica Guerrino Riccardo Brusati, vescovo emerito di Janaúba, in Brasile, Paese dove era giunto da Novara come sacerdote fidei donum nel 1982. Era nato a Bellinzago Novarese l’11 aprile 1945. Dopo un periodo di lavoro era entrato in seminario e aveva ricevuto l’ordinazione sacerdotale dal vescovo di Novara Aldo Del Monte il 23 giugno 1973 (proprio pochi giorni fa, durante la giornata di fraternità sacerdotale al Sacro Monte di Varallo, è stato ricordato il suo cinquantesimo di ordinazione). Dal 1973 al 1978 fu vicario parrocchiale a Cameri e dal 1978 al 1982 vicario parrocchiale ad Arona. Nel 1982 partì per la missione diocesana in Brasile a Paulo Afonso, Stato di Bahia, collaborando con i sacerdoti novaresi tra cui don Mario Zanetta che sarebbe diventato poi vescovo di quella diocesi. Don Brusati ebbe la responsabilità di parroco in diverse comunità e gli furono affidati anche altri incarichi diocesani tra cui quello di economo, cancelliere e rettore del seminario minore.
Dopo la morte improvvisa del vescovo Zanetta fu amministratore diocesano di Paulo Afonso, dal 1998 al 2000. Il 13 novembre 2002 fu nominato vescovo di Caetité, nello Stato di Bahia, e fu ordinato l’8 febbraio 2003 da dom Aloysio Penna – predecessore di Zanetta alla guida della diocesi di Paulo Afonso. Il 27 maggio 2015, infine, la nomina a pastore della diocesi di Janaúba, nello Stato del Minas Gerais, dove rimase fino al giugno 2019, quando per motivi di salute rimise nelle mani del Papa il suo incarico e fece ritorno in Italia, risiedendo a Bellinzago. Fin quando la salute glielo ha permesso, Brusati ha collaborato in parrocchia. Lo scorso anno aveva chiesto di essere accolto nella casa del clero presso la struttura della Pia Casa della Divina Provvidenza.
«La nostra diocesi – scrive il vicario generale, don Fausto Cossalter – è grata al Signore per il dono di questo generoso sacerdote sempre animato dal fuoco della missione, prima nell’intenso ministero che ha vissuto nella nostra diocesi, da sacerdote appena ordinato, e poi come vescovo emerito. Come fidei donum ha testimoniato – da sacerdote e da vescovo – la concreta apertura e comunione tra le Chiese, facendosi brasiliano con i brasiliani e povero tra i poveri, per portare l’annuncio del Vangelo alle genti. Come san Paolo anche dom Guerrino può dire: “Tutto io faccio per il Vangelo, per diventarne partecipe con loro” (1 Cor 9,23)»
Il vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla lo ricorda cosi: «Nel giorno in cui è mancato dom Guerrino Brusati, vorrei ricordare la sua testimonianza fatta alla veglia missionaria diocesana del 2014 a Omegna. A leggerla oggi è profeticamente commovente perché prefigurava il cammino che possiamo e dobbiamo fare anche noi. Egli ha formato per tre lunghi anni centinaia di laici nei ministeri, spendendosi fino in fondo e lasciandovi la salute. Preghiamo per la sua anima sacerdotale veramente animata da spirito missionario, perché ci sproni a riprendere con lena il cammino dopo la fine dell’emergenza». Oggi, alle ore 18, nella chiesa parrocchiale di Bellinzago, verrà recitato il Santo Rosario; domani alle 15.30 il vescovo Brambilla presiederà nella stessa chiesa la liturgia funebre.
