domenica 15 maggio 2016
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«Rinnovare la Congregazione in fedeltà allo spirito di don Orione e “in dialogo con le periferie della povertà e dell’evangelizzazione” è lo scopo del Capitolo ed è anche la migliore forma per onorare san Luigi Orione». È quanto afferma don Flavio Peloso, settimo successore di don Orione alla guida della Piccola Opera della Divina Provvidenza, alla vigilia della festa liturgica di san Luigi Orione che si celebrerà domani. Il carisma del sacerdote è diffuso oggi in 32 nazioni del mondo con opere di carità per le categorie più svantaggiate e per gli ambienti più poveri. «Riempire i solchi che dividono con i ponti della carità corrisponde a quella cultura dell’incontro che tanto sta a cuore a papa Francesco per la missione della Chiesa d’oggi», osserva don Peloso. Quest’anno la festa di don Orione coinciderà con l’inizio ufficiale dell’anno del 14° Capitolo generale della Congregazione, convocato dal 19 al 25 maggio, con il titolo generale di “Servi di Cristo e dei poveri”.
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