sabato 21 novembre 2020
Fu Pio XII nel 1953 a voler questo appuntamento annuale. Stasera alle 19 su Tv2000, dal monastero Santa Chiara di Roma, la Messa celebrata dall’arcivescovo Carballo
La loro preghiera sostiene il mondo

La loro preghiera sostiene il mondo - Avvenire

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Tutti noi siamo debitori della preghiera incessante dei monaci e delle monache che in ogni angolo del mondo vivono in clausura. Oggi la Chiesa invita noi a pregare per loro e invita a riflettere sul loro inestimabile valore. La scelta contemplativa non è fuga dalla realtà ma apre all'ingresso del Signore nella storia dell'uomo.

È questo il senso della Giornata pro orantibus che si celebra nella memoria liturgica della presentazione di Maria Santissima al Tempio.

Fu Pio XII a istituirla nell’ormai lontano 1953. Dopo la guerra papa Pacelli aveva infatti sollecitato un’indagine della situazione dei monasteri di clausura nel mondo, che spesso vivevano in situazioni di indigenza e alle prese con le difficoltà del periodo post-bellico.

Tra le varie misure presero vita questa Giornata e il Segretariato assistenza monache (Sam), che opera nell’ambito della Congregazione per gli istituti religiosi e le società di vita apostolica. Il Sam nel 2018 e 2019 aveva organizzato alla Pontificia Università Lateranense un momento di riflessione per contemplative.

Quest’anno ripropone l’appuntamento sotto forma di seminario via web. I partecipanti all’appuntamento online possono oggi seguire la lettura di un messaggio del cardinale João Braz de Aviz e una conferenza dell’arcivescovo José Rodríguez Carballo (rispettivamente prefetto e segretario del dicastero per i religiosi) sul tema “Fratelli tutti e la vita contemplativa”.

Alle 19 su Tv2000, in diretta dal monastero Santa Chiara di Roma, la Messa presieduta dall'arcivescovo Carballo.

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