Al Papa gli auguri della presidenza della Cei: "in questo anniversario, Le rinnoviamo la nostra vicinanza fedele e affidiamo il Suo ministero a Maria, Regina della Pace" - Ansa
«Fratelli e sorelle, buonasera!».
Sono passati esattamente nove anni da quel primo saluto che il nuovo Papa fece rivolgendosi per la prima volta alla folla di fedeli riunita in piazza San Pietro per seguire il Conclave. Furono le prime parole di papa Francesco, come da quella sera del 13 marzo 2013 volle chiamarsi Jorge Mario Bergoglio.
Un saluto diventato consueto per i fedeli, che oggi si stringono al Papa pregando per il prosieguo del suo ministero.
Di seguito il Messaggio di auguri della presidenza della Cei a papa Francesco in occasione del nono anniversario dell’elezione al soglio pontificio il 13 marzo.
Beatissimo Padre,
la ricorrenza del nono anniversario della Sua elezione al soglio pontificio cade in un momento buio della storia dell’umanità. Venti di guerra soffiano sempre più forti alle porte dell’Europa, portando morte e distruzione.
In questo tempo di sofferenza e di angoscia, ci uniamo a Lei in preghiera, perché tacciano le armi e si possa riprendere al più presto la via del dialogo. “Pregare è portare il palpito della cronaca a Dio perché il suo sguardo si spalanchi sulla storia. […] Se la preghiera è viva, ‘scardina dentro’, ravviva il fuoco della missione, riaccende la gioia, provoca continuamente a lasciarci inquietare dal grido sofferente del mondo”, ha ricordato nella Santa Messa in occasione del IV centenario della Canonizzazione dei Santi Isidoro l’Agricoltore, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Teresa di Gesù e Filippo Neri.
Con le Chiese che sono in Italia, vogliamo “pregare per trasformare il mondo in cui siamo immersi”, impegnandoci al contempo ad operare per la pace e la fratellanza.
Nel porgerLe gli auguri per questo anniversario, Le rinnoviamo la nostra vicinanza fedele e affidiamo il Suo ministero a Maria, Regina della Pace.