
La Cattedrale di Pozzuoli - .
Può essere un'esperienza "immersiva" nell'antichità la ricerca delle radici di fede di una comunità locale: un'avventura che segna la storia e il volto attuale di un territorio e di una Chiesa locale. A Pozzuoli il Giubileo, attraverso una mostra straordinaria, offre l'occasione proprio per risalire la china di queste itinerario verso le origini, che diventa anche un cammino di scoperta della dimensione religiosa e spirituale nella vita personale di tutti i visitatori.
S'intitola «Da Pozzuoli a Roma sulla via degli apostoli pellegrini di speranza. I Giubilei nei Campi Flegrei» la mostra che sarà inaugurata oggi, 22 febbraio alle 11 nel duomo di San Procolo Martire al Rione Terra di Pozzuoli.
La mostra, spiegano gli organizzatori, intende recuperare la memoria storica del collegamento tra Pozzuoli e Roma, legata alle figure degli Apostoli Pietro e Paolo. Secondo gli Atti degli Apostoli, san Paolo giunse al porto di Puteoli nella primavera del 61 d.C., per poi dirigersi a Roma. Per un’antica tradizione si ricorda anche il passaggio di Pietro che, attraversando la Campania per andare a Roma, consacrò il primo vescovo di Pozzuoli, san Celso. La storia dei legami ininterrotti nel tempo tra Pozzuoli e Roma offre la possibilità di descrivere questo itinerario come una via di grazia e di speranza percorribile ancora oggi.
L’esposizione, che resterà aperta fino al 6 gennaio 2026, è stata realizzata nel Museo diocesano, attiguo alla Cattedrale di San Procolo in collaborazione con la Biblioteca diocesana, l’Archivio storico diocesano e il Progetto «Puteoli Sacra». Sono esposti documenti d’archivio che descrivono gli eventi avvenuti nella diocesi di Pozzuoli in occasione dei giubilei dal 1600 al 2000; libri e stampe sui Giubilei; delle tele che descrivono iconicamente le radici apostoliche della diocesi. Il percorso è stato pensato per spiegare l'evento del Giubileo dal punto di vista biblico e storico. Rilievo è dato al primo Giubileo così come ai Giubilei straordinari avvenuti nei Campi Flegrei. La mostra vuole inoltre essere un'occasione di approfondimento per i pellegrini, i gruppi parrocchiali, gli oratori che vorranno vivere l'indulgenza giubilare all'interno della Cattedrale di Pozzuoli.