La locandina del progetto - undefined
Pamploma, Loyola, Parigi, Venezia, Roma. Oltre alla bellezza e alle suggestioni storiche offerte da queste città, a tenerle insieme è un filo rosso “spirituale”. O, meglio, la figura di uno straordinario testimone della fede. È infatti sant’Ignazio di Loyola la guida delle mille miglia, viaggio virtuale per la Quaresima 2024 proposto dalla Compagnia di Gesù fondata appunto dal santo spagnolo. In questa Quaresima – scrive nella sua proposta-invito padre John Dardis direttore dell’Ufficio comunicazione della curia generalizia dei gesuiti - ti offriamo l’opportunità di entrare in contatto con la spiritualità ignaziana e di approfondire il tuo cammino di fede». Per partecipare all’iniziativa, intitolata «Mille miglia con sant’Ignazio durante la Quaresima», è sufficiente scaricare l’applicazione Jesuit Pilgrimage che con la campagna “Travel miles" di settimana in settimana propone una destinazione diversa, offrendo ricchi e originali contenuti audiovisivi e storici. Come detto, le tappe del viaggio sono legate tra loro dalla figura di sant’Ignazio (1491-1556). Nello specifico ogni città ricorda un momento della vita del santo e si accompagna a una domanda per verificare e migliorare la salute spirituale di chi partecipa al percorso. Si parte da Pamplona dove sant’Ignazio fu ferito da una palla di cannone che cambiò il corso della sua vita. La domanda è: dove può cambiare in meglio la tua vita? A Loyola invece l’invito è a immergersi in esperienze spirituali nella casa di famiglia di sant’Ignazio, lasciando che Dio tocchi il cuore «in modi nuovi». Dalla Spagna alla Francia, per la precisione a Parigi, dove il santo ha studiato per servire meglio Dio e la Chiesa. Di qui il quesito: cosa bisogna imparare e come bisogna crescere per servire meglio? Lasciata la Ville lumiere ci sposta a Venezia, città in cui i primi gesuiti si sono riuniti per discernere insieme. E tu, chiedono i promotori della “Mille Miglia”, chi sono gli amici su cui puoi contare e con cui puoi discernere? Infine il Cammino quaresimale si conclude a Roma «esplorando la città da cui tanti gesuiti sono stati inviati in missione». Quasi d’obbligo allora le domande: qual è la tua missione? Dove potrebbe condurti Dio?
Un'immagine di sant'Ignazio di Loyola - Foto di archivio
Come detto per partecipare al pellegrinaggio che inizia con il Mercoledì delle Ceneri, occorre scaricare l’app Jesuit Pilgrimage dall’App Store o da Google Play. Due i modi per essere protagonisti del viaggio e trasmetterne la ricchezza. Dalla poltrona: scaricando l’app, viaggiando con stile per poi condividere questa esperienza sui social media con l’hashtag #TravelMiles. Se invece ci si trova in uno dei luoghi toccati dal cammino dopo aver scattato un selfie lo si potrà diffondere con l’hashtag #LentWithIgnatius, utilizzabile anche per foto fatte in viaggi precedenti.
«Per il momento l’applicazione è disponibile in inglese, francese, spagnolo e italiano», spiega padre Vivian Richard direttore del progetto, che precisa: «Stiamo lavorando sodo sulle versioni coreana e vietnamita, e chissà quante altre ne arriveranno. L’app non è solo un’esperienza turistica, ma un esercizio spirituale moderno».