L'udienza del Papa al Consiglio superiore di coordinamento della Pontificia Università Lateranense - Vatican Media
Papa Francesco ha ricevuto oggi in udienza in Vaticano i membri del Consiglio superiore di coordinamento della Pontificia Università Lateranense. Realtà contemplata negli statuti dell’ateneo e che dal 1° marzo 2024 ha un nuovo regolamento approvato dal Pontefice. Il Consiglio ha tra i suoi compiti quelli di indirizzare e verificare le attività, la programmazione e la progettualità dell’Università, dal punto di vista accademico, scientifico e didattico, nonché la sua gestione amministrativa, economica e finanziaria.
L'udienza del Papa al Consiglio superiore di coordinamento della Pontificia Università Lateranense - Vatican Media
Il Consiglio è composto dal rettore monsignor Alfonso V. Amarante, dal pro-rettore monsignor Riccardo Ferri, da Sabrina Di Maio, direttore gestionale, e dal segretario generale Immacolata Incocciati. Gli altri membri sono monsignor Roberto Campisi, assessore per gli affari generali della Segreteria di Stato; Luis Herrera Tejedor, direttore della direzione per le risorse umane della Santa Sede, Segreteria per l’economia; Paolo Nusiner, direttore della direzione per gli affari generali del Dicastero per la comunicazione e direttore generale dell’Università Cattolica; Stefano Fralleoni, dirigente dell’area servizi e del controllo gestione dell’Apsa; Aldo Fumagalli, presidente di Beldofin e amministratore delegato di Albe Finanziaria; Giacomo Ghisani, direttore del segretariato per le partecipate, gli affari generali e giuridici della diocesi di Cremona; e Mimmo Muolo, vaticanista e vice caporedattore di Avvenire.
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Il Consiglio è chiamato a prendere «ancora di più in mano le sorti dell'università, dando una direzione: da un lato politica e dall'altro lato amministrativa», aveva detto monsignor Amarante, facendo riferimento al compito affidato da papa Francesco al nuovo Consiglio superiore nominato a inizio novembre. «Nell’ottica del Santo Padre – aveva sottolineato monsignor Amarante - le università pontificie devono essere luogo di studio di ricerca ma anche luogo di incontro culturale, di dialogo, di costruzione. Oggi il mezzo per eccellenza di dialogo è il campo della cultura, cultura in cui la Chiesa ha da dire ancora la sua parola». La Pontificia Università Lateranense è nata nel 1773 formando ecclesiastici, consacrati e laici. Nell’anno accademico 2023-2024 il corpo docente è composto da 139 professori e sono 1.137 gli studenti. La maggior parte proviene dal continente europeo (657), seguono l’Africa (180), l’Asia (169) e le Americhe (130). Il corpo studentesco è composto in misura da laici (421), da ecclesiastici (347), religiosi (290) e seminaristi (79).