giovedì 12 dicembre 2024
Martire sotto Diocleziano, è molto popolare. Così la si invoca anche per vincere la voglia di vendetta. Perché in alcune zone d'Italia è colei che il 13 dicembre distribuisce i doni di Natale
Santa Lucia, opera di Jacopo Palma il giovane

Santa Lucia, opera di Jacopo Palma il giovane - Wiki Commons

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È la protettrice della vista ma anche in alcune zone d’Italia come Bergamo, Verona e Brescia, la santa che porta i doni. Santa Lucia, che si festeggoia il 13 dicembre, è una delle testimoni della fede più care alla devozione popolare. Vissuta a Siracusa, morta martire sotto la persecuzione di Diocleziano, intorno all’anno 304, fu sottoposta a torture atroci perché non volle rinunciare alla fede in quel Dio che attraverso di lei realizzava segni straordinari. E gli atti del processo cui venne sottoposta dal magistrato Pascasio sono giunti fino a noi, compresa la profezia della fine della persecuzione di Diocleziano. Santa Lucia, molto popolare anche in Russia, Polonia, Finlandia, Danimarca e Svezia, è protettrice della vista, degli ottici e oculisti, fama dovuta al legame tra il suo nome e la luce, che deve illuminare non solo gli occhi ma anche il cuore. Si diceva che in alcune zone del nostro Paese la santa arriverebbe nella notte del 13 dicembre a bordo di un carretto trainato da un asinello a portare i doni. Questo perché si ricordano alcuni episodi intrisi di leggenda. A partire da un’epidemia che avrebbe colpita gli occhi dei bambini. I genitori organizzarono una processione alla santa e per invogliare i piccoli a partecipare promisero loro che tornati a casa avrebbero trovato dei regali. L'epidemia cessò e nacque l’usanza dei doni. Un’altra storia racconta invece che durante una grave carestia santa Lucia fece arrivare dei sacchi di grano in modo da aiutare la popolazione a sfamarsi.

Sono numerose la preghiera a santa Lucia. Molto popolare questa:
«O Santissima Lucia, ti prego in questo giorno solennissimo non mi abbandonare, intercedi per me presso Dio affinché io riceva la grazia che tanto necessito, resta accanto a me, affinché io possa ogni giorno, con la luce di Dio, vedere l’opera di Dio nella mia vita e fare sempre la Sua volontà.
O Santa Lucia, che dalla luce hai nome, a Te piena di fiducia ricorriamo affinché ne impetri una luce sacra, che ci renda santi, per non camminare nelle vie del peccato e per non rimanere avvolti nelle tenebre dell’errore.
Imploriamo altresì, per tua intercessione, il mantenimento della luce negli occhi con una grazia abbondante per usarli sempre secondo il divino beneplacito, senza alcun detrimento dell’anima.
Fa, o Santa Lucia, che dopo averti venerata e ringraziata, per il tuo efficace patrocinio, su questa terra, arriviamo finalmente a godere con Te in paradiso della luce eterna del divino Agnello, il tuo dolce sposo Gesù».

Fa riferimento invece alla tragica morte patita quest’altra invocazione:
«O gloriosa Santa Lucia, Tu che hai vissuto la dura esperienza della persecuzione, ottieni dal Signore, di allontanare dal cuore degli uomini ogni proposito di violenza e di vendetta.
Dona consolazione ai nostri fratelli ammalati che con la loro malattia condividono l’esperienza della passione del Cristo.
Fa che i giovani, vedano in te, che ti sei offerta interamente al Signore, il modello di una fede che dà orientamento a tutta la vita.
Oh vergine martire, il festeggiare la tua nascita al cielo, sia per noi e per la nostra storia di ogni giorno, un evento di grazia, di operosa carità fraterna, di speranza più viva e di una fede più autentica».


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