Saluto
i cattolici italiani che per noi sono un modello nella fede. Noi pensiamo che
questa visita del Papa in Corea sia un dono di Dio. Quando abbiamo avuto la
notizia, non solo i cattolici sono stati felici ma tutta la popolazione
coreana. Il giorno in cui mi ha nominato cardinale il Santo Padre mi ha detto
che ama molto la Corea. E io gli ho risposto che anche i coreani amano il Papa.
Vorrei che tramite questa visita sentendosi figli di Dio e fratelli tra noi
riuscissimo ad aprire una nuova era per l'evangelizzazione dell'Asia