Un'immagine del nunzio Giovanni Battista Morandini (1937-2024) - Diocesi di Brescia
La piccola città della diocesi di Brescia Bienno, borgo in cui era nato nel 1937, piange oggi la morte di uno dei suoi cittadini più illustri l’arcivescovo Giovanni Battista Morandini, già nunzio apostolico in vari angoli del pianeta dal Ruanda al Guatemala, dalla Mongolia alla Siria.
A dare la notizia è stato il settimanale diocesano La Voce del Popolo. Il presule è spirato nella Rsa di Benno. E il 30 giugno scorso aveva compiuto 87 anni.
Il 22 luglio del 1962 venne consacrato presbitero per la sua diocesi Brescia. Laureato in Diritto canonico Morandini nel 1966 è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede. Dopo la formazione e gli studi a Roma ha svolto il suo ministero in varie nunziature Bolivia (1966-1970) Kenya (1970-1971), Belgio (1971-1975), Brasile (1975-1979). Rientrato a Roma è stato collaboratore del Consiglio per gli Affari pubblici della Santa Sede (1978-1983). A 46 anni l’8 ottobre 1983 è stato ordinato vescovo, a 46 anni, a Brescia dall’allora segretario di Stato il cardinale Agostino Casaroli.
Dopo la sua ordinazione avvenuta 41 anni fa è stato inviato come nunzio apostolico in Rwanda (1983-1990), in Guatemala (1990-1997), in Corea e Mongolia (1997-2004) e in Siria (2004-2008). Si è ritirato da ogni incarico il 21 settembre 2008.
Nel 2016 il presule bresciano aveva donato al comune di Bienno oltre 40 opere d'arte che aveva presentato ai suoi concittadini in quella che poi sarebbe diventata la Pinacoteca dell'arcivescovo Morandini a palazzo Simoni Fè.
Mercoledì 23 ottobre i funerali a Bienno
La veglia funebre è fissata per domani, alle 19, presso la chiesa parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita di Bienno. Le esequie verranno celebrato mercoledì 23 ottobre, alle 15, presso la chiesa parrocchiale dei Santi Faustino e Giovita in Bienno. L’arcivescovo Giovanni Battista Morandini verrà sepolto presso la cappella dei sacerdoti nel cimitero di Bienno.